Spagna e Inghilterra hanno vissuto due storie separate ma per certi versi confrontabili. Entrambe sono state province dell’Impero Romano per poi rimanere fuori dall’Impero Carolingio. Entrambe hanno sofferto un’invasione per mano di nemici della fede cristiana: gli Arabi nel 711 e i Danesi a partire dalla ne dell’VIII secolo. Entrambi i paesi hanno vissuto sia un momento di forte unità, che di accentuata frammentazione, con la presenza di diverse etnie all’interno dei propri con ni. I monarchi cristiani ispanici e anglosassoni del X secolo hanno dato una risposta sostanzialmente simile a questa serie di fattori storici comuni. La soluzione è stata quella di proporre una monarchia di tipo imperiale, intendendo con questo un potere “sovranazionale”, avente per base un territorio suddiviso in più regni e come referente ultimo un sovrano in qualità di rex regum. Si trovano tracce di queste aspirazioni imperiali sia in fonti cronachistiche, sia in fonti documentarie. Nel caso spagnolo termini quali imperator, imperium e imperante sono presenti nella documentazione concernente la monarchia asturiano-leonese. Nel caso inglese, invece, non ci si può basare tanto sull’uso del termine imperator – che pure appare in più documenti – quanto sui numerosi riferimenti che vengono fatti alla “overlordship” dei sovrani nella Anglo-Saxon Chronicle e nei documenti regi, dove leggiamo titolature come: rex totius Brittaniae o, addirittura, basileus. Questi imperi ci appaiono come il frutto di un più lungo percorso, iniziato nel tardo IX secolo, quando vennero effettuati consapevoli tentativi di riallacciare il presente alle sue radici culturali, come testimonia il forte interesse di Alfredo di Wessex (871-899) e di Alfonso III di Asturia (866-909) per la storia del proprio popolo. Tale ricostruzione identitaria e culturale fu propedeutica alle forme imperiali che comparvero successivamente, e ne costituì la base ideologica. Scopo di questo lavoro è confrontare le due esperienze imperiali, evidenziando somiglianze e diversità.
Imperi fuori dall’Impero: esperienze imperiali in Spagna e in Inghilterra (IX-X sec.) / Collamati, Giovanni. - STAMPA. - (2017), pp. 57-85. (Intervento presentato al convegno II Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze nel 27-28 maggio 2017).
Imperi fuori dall’Impero: esperienze imperiali in Spagna e in Inghilterra (IX-X sec.)
COLLAMATI, GIOVANNI
2017
Abstract
Spagna e Inghilterra hanno vissuto due storie separate ma per certi versi confrontabili. Entrambe sono state province dell’Impero Romano per poi rimanere fuori dall’Impero Carolingio. Entrambe hanno sofferto un’invasione per mano di nemici della fede cristiana: gli Arabi nel 711 e i Danesi a partire dalla ne dell’VIII secolo. Entrambi i paesi hanno vissuto sia un momento di forte unità, che di accentuata frammentazione, con la presenza di diverse etnie all’interno dei propri con ni. I monarchi cristiani ispanici e anglosassoni del X secolo hanno dato una risposta sostanzialmente simile a questa serie di fattori storici comuni. La soluzione è stata quella di proporre una monarchia di tipo imperiale, intendendo con questo un potere “sovranazionale”, avente per base un territorio suddiviso in più regni e come referente ultimo un sovrano in qualità di rex regum. Si trovano tracce di queste aspirazioni imperiali sia in fonti cronachistiche, sia in fonti documentarie. Nel caso spagnolo termini quali imperator, imperium e imperante sono presenti nella documentazione concernente la monarchia asturiano-leonese. Nel caso inglese, invece, non ci si può basare tanto sull’uso del termine imperator – che pure appare in più documenti – quanto sui numerosi riferimenti che vengono fatti alla “overlordship” dei sovrani nella Anglo-Saxon Chronicle e nei documenti regi, dove leggiamo titolature come: rex totius Brittaniae o, addirittura, basileus. Questi imperi ci appaiono come il frutto di un più lungo percorso, iniziato nel tardo IX secolo, quando vennero effettuati consapevoli tentativi di riallacciare il presente alle sue radici culturali, come testimonia il forte interesse di Alfredo di Wessex (871-899) e di Alfonso III di Asturia (866-909) per la storia del proprio popolo. Tale ricostruzione identitaria e culturale fu propedeutica alle forme imperiali che comparvero successivamente, e ne costituì la base ideologica. Scopo di questo lavoro è confrontare le due esperienze imperiali, evidenziando somiglianze e diversità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Collamati_Imperi_2017.pdf
solo gestori archivio
Note: Contributo in convegno
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
752.72 kB
Formato
Adobe PDF
|
752.72 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.