Among the first investigations of the membrane theory there are the thin domes developed by Carl Zeiss Company in collaboration with Dyckerhoff &Widmann (Dywidag), a German building company, during 1922 to 1923. After the success of the Zeiss-Dywidag (Z-D) system adopted for easily built domes for Zeiss planetaria, Franz Dischinger, a Dywidag's engineer, improved this research for finding new solutions to cover not only circular plans. In 1930-31 they patented a system to realize cylindrical thin shell roofs which can cover rectangular plans. Thanks both to an effective strategy for international diffusion of the system and to the safeguard of the patent right in many foreign countries, in around 1927 Dyckerhoff & Widmann started to conquer foreign markets. One of the first foreign building contractors was Rodolfo Stoelcker, an Italian-German engineer, who became the licensee of the Z-D system for Italy. He took his first commission in 1928 in order to build the inner dome of the Zeiss planetarium in Rome. After that many other commissions arrived. This paper wants to describe the application of the Z-D system in two projects in Rome with the same theme: the garage of STA in Ragusa Square and the ATAG's one in Trastevere. These buildings were both constructed by the Rodolfo Stoelcker's enterprise with cylindrical thin shell roofs. Through construction surveys and research into historical archives this paper intends to describe the history of design and construction of these garages with the aim of pointing out especially the construction solutions of the extension phases.

Tra le prime sperimentazioni che applicarono la teoria della membrana ci sono le cupole sviluppate a partire dal 1922-23 dalla Carl Zeiss Company in collaborazione con la Dyckerhoff & Widmann, una società tedesca di costruzioni. Dopo il successo del sistema Zeiss-Dywidag, applicato per la realizzazione di planetari, Franz Dischinger, ingegnere della Dywidag, ampliò la ricerca verso sistemi che si adattassero anche ad altre esigenze architettoniche. Tra questi fu depositato nel 1930-'31 un brevetto per volte sottili in forma cilindrica, in modo da poter coprire agevolmente piante rettangolari. Grazie ad un'efficace strategia commerciale di internazionalizzazione, cominciata già a partire dal 1927, e alla tutela dei diritti di privativa in diversi paesi europei fin dalle prime ricerche, la Dyckerhoff & Widmann poté intraprendere la conquista dei mercati stranieri. L'ingegnere italotedesco Rodolfo Stoelcker fu tra i primi impresari che ottennero la licenza d'uso del sistema Zeiss-Dywidag fuori dalla Germania. Con essa nel 1928 sottoscrisse la prima commissione nella quale applicare il brevetto in Italia, la realizzazione della cupola interna per un planetario della Zeiss a Roma, alla quale seguirono altri progetti, sempre nella capitale. L'articolo si propone di descrivere l'uso del brevetto per coperture a volte cilindriche Zeiss-Dywidag, applicato a Roma per la progettazione di due autorimesse, la STA a Piazza Ragusa e l'ATAG a Trastevere, entrambe costruite dall'impresa dell'ing. Rodolfo Stoelcker. Attraverso il rilievo costruttivo e la ricerca d'archivio si descriveranno le vicende legate alla loro progettazione e realizzazione, mettendo in luce in particolar modo l'evoluzione delle soluzioni costruttive nelle fasi di ampliamento.

Due casi studio e di rilievo costruttivo a Roma: il sistema Zeiss-Dywidag per volte cilindriche sottili nelle rimesse STA di Piazza Ragusa e ATAG di Trastevere / Russo, Martina. - STAMPA. - (2017), pp. 1369-1382. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2017 Demolition or recostruction? tenutosi a Ancona nel 27-29 settembre).

Due casi studio e di rilievo costruttivo a Roma: il sistema Zeiss-Dywidag per volte cilindriche sottili nelle rimesse STA di Piazza Ragusa e ATAG di Trastevere

Martina Russo
2017

Abstract

Among the first investigations of the membrane theory there are the thin domes developed by Carl Zeiss Company in collaboration with Dyckerhoff &Widmann (Dywidag), a German building company, during 1922 to 1923. After the success of the Zeiss-Dywidag (Z-D) system adopted for easily built domes for Zeiss planetaria, Franz Dischinger, a Dywidag's engineer, improved this research for finding new solutions to cover not only circular plans. In 1930-31 they patented a system to realize cylindrical thin shell roofs which can cover rectangular plans. Thanks both to an effective strategy for international diffusion of the system and to the safeguard of the patent right in many foreign countries, in around 1927 Dyckerhoff & Widmann started to conquer foreign markets. One of the first foreign building contractors was Rodolfo Stoelcker, an Italian-German engineer, who became the licensee of the Z-D system for Italy. He took his first commission in 1928 in order to build the inner dome of the Zeiss planetarium in Rome. After that many other commissions arrived. This paper wants to describe the application of the Z-D system in two projects in Rome with the same theme: the garage of STA in Ragusa Square and the ATAG's one in Trastevere. These buildings were both constructed by the Rodolfo Stoelcker's enterprise with cylindrical thin shell roofs. Through construction surveys and research into historical archives this paper intends to describe the history of design and construction of these garages with the aim of pointing out especially the construction solutions of the extension phases.
2017
Colloqui.AT.e 2017 Demolition or recostruction?
Tra le prime sperimentazioni che applicarono la teoria della membrana ci sono le cupole sviluppate a partire dal 1922-23 dalla Carl Zeiss Company in collaborazione con la Dyckerhoff & Widmann, una società tedesca di costruzioni. Dopo il successo del sistema Zeiss-Dywidag, applicato per la realizzazione di planetari, Franz Dischinger, ingegnere della Dywidag, ampliò la ricerca verso sistemi che si adattassero anche ad altre esigenze architettoniche. Tra questi fu depositato nel 1930-'31 un brevetto per volte sottili in forma cilindrica, in modo da poter coprire agevolmente piante rettangolari. Grazie ad un'efficace strategia commerciale di internazionalizzazione, cominciata già a partire dal 1927, e alla tutela dei diritti di privativa in diversi paesi europei fin dalle prime ricerche, la Dyckerhoff & Widmann poté intraprendere la conquista dei mercati stranieri. L'ingegnere italotedesco Rodolfo Stoelcker fu tra i primi impresari che ottennero la licenza d'uso del sistema Zeiss-Dywidag fuori dalla Germania. Con essa nel 1928 sottoscrisse la prima commissione nella quale applicare il brevetto in Italia, la realizzazione della cupola interna per un planetario della Zeiss a Roma, alla quale seguirono altri progetti, sempre nella capitale. L'articolo si propone di descrivere l'uso del brevetto per coperture a volte cilindriche Zeiss-Dywidag, applicato a Roma per la progettazione di due autorimesse, la STA a Piazza Ragusa e l'ATAG a Trastevere, entrambe costruite dall'impresa dell'ing. Rodolfo Stoelcker. Attraverso il rilievo costruttivo e la ricerca d'archivio si descriveranno le vicende legate alla loro progettazione e realizzazione, mettendo in luce in particolar modo l'evoluzione delle soluzioni costruttive nelle fasi di ampliamento.
volte in cemento armato; brevetti Zeiss-Dywidag; rimesse trasporto urbano Roma
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Due casi studio e di rilievo costruttivo a Roma: il sistema Zeiss-Dywidag per volte cilindriche sottili nelle rimesse STA di Piazza Ragusa e ATAG di Trastevere / Russo, Martina. - STAMPA. - (2017), pp. 1369-1382. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2017 Demolition or recostruction? tenutosi a Ancona nel 27-29 settembre).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1018200
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