Introduzione. Il processo di costruzione del legame, tra genitori e bambino/i adottivo/i, prende avvio nel periodo in cui si realizza l’incontro nel paese di origine del/i minore/i. La letteratura non presenta molti strumenti per esplorare detto periodo, specie se ci si riferisce ai late-adopted. Benché non sia uno strumento pensato per l’adozione, nel presente studio si è scelto di utilizzare il PAD (Parent Attachment Diary) normalmente impiegato nell’ambito dell’affido, nella prima infanzia. Tale strumento è stato utile, in una fase preliminare, per individuare gli elementi funzionali alla costruzione di un nuovo strumento narrativo. Metodo. Il PAD è stato affidato ad una coppia genitoriale che si recava in un paese straniero per adottare una bambina già in età scolare. Le narrazioni riportate sono state sottoposte ad analisi qualitativa, per individuare la modalità di compilazione del diario. Risultati La compilazione da parte della coppia genitoriale ha mostrato delle criticità, risultando fortemente discontinua, soprattutto per quanto concerne la narrazione di tematiche predefinite (paura, dolore, separazione). Perciò non è stato possibile codificare quanto riportato secondo le modalità di siglatura del P.A.D. Si è costatato, d’altro canto, che l’interruzione della compilazione suggerita dallo strumento, è corrisposta alla scrittura di episodi ritenuti maggiormente significativi dalla coppia genitoriale. Conclusioni A fronte delle criticità riscontrate, si è costruito un nuovo strumento, chiamato DAPAd, in cui si chiede alla famiglia di narrare quotidianamente un episodio a propria scelta, indicando il contesto, l’episodio, le conseguenze e le emozioni implicate. Il DAPAd potrebbe consentire, allo psicologo che seguirà il post adozione, di comprendere le prime fasi di costruzione del legame. Potrebbe, altresì, consentire alla coppia genitoriale di mantenere traccia della propria esperienza.
Il DAPAD: diario di accompagnamento del percorso adottivo / Cordella, Barbara; Carleschi, Alessia; Marzia, Pibiri. - STAMPA. - 116:(2017), pp. 32-33. (Intervento presentato al convegno XII Congresso Nazionale Associazione S.I.P.S.A. Societa’ Italiana Di Psicologia Della Salute tenutosi a Firenze nel 3-5 Novembre 2017).
Il DAPAD: diario di accompagnamento del percorso adottivo
Barbara Cordella;CARLESCHI, ALESSIA;
2017
Abstract
Introduzione. Il processo di costruzione del legame, tra genitori e bambino/i adottivo/i, prende avvio nel periodo in cui si realizza l’incontro nel paese di origine del/i minore/i. La letteratura non presenta molti strumenti per esplorare detto periodo, specie se ci si riferisce ai late-adopted. Benché non sia uno strumento pensato per l’adozione, nel presente studio si è scelto di utilizzare il PAD (Parent Attachment Diary) normalmente impiegato nell’ambito dell’affido, nella prima infanzia. Tale strumento è stato utile, in una fase preliminare, per individuare gli elementi funzionali alla costruzione di un nuovo strumento narrativo. Metodo. Il PAD è stato affidato ad una coppia genitoriale che si recava in un paese straniero per adottare una bambina già in età scolare. Le narrazioni riportate sono state sottoposte ad analisi qualitativa, per individuare la modalità di compilazione del diario. Risultati La compilazione da parte della coppia genitoriale ha mostrato delle criticità, risultando fortemente discontinua, soprattutto per quanto concerne la narrazione di tematiche predefinite (paura, dolore, separazione). Perciò non è stato possibile codificare quanto riportato secondo le modalità di siglatura del P.A.D. Si è costatato, d’altro canto, che l’interruzione della compilazione suggerita dallo strumento, è corrisposta alla scrittura di episodi ritenuti maggiormente significativi dalla coppia genitoriale. Conclusioni A fronte delle criticità riscontrate, si è costruito un nuovo strumento, chiamato DAPAd, in cui si chiede alla famiglia di narrare quotidianamente un episodio a propria scelta, indicando il contesto, l’episodio, le conseguenze e le emozioni implicate. Il DAPAd potrebbe consentire, allo psicologo che seguirà il post adozione, di comprendere le prime fasi di costruzione del legame. Potrebbe, altresì, consentire alla coppia genitoriale di mantenere traccia della propria esperienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.