Introduzione. Un comportamento alimentare scorretto, comune nel caso di sovrappeso e obesità, rappresenta un importante fattore di rischio per la salute. Numerosi studi su Binge Eating (BE) e craving alimentare considerano il Bias Attenzionale (BA) (direzionamento o evitamento automatico dell’attenzione verso stimoli rilevanti) un fattore di rischio e/o mantenimento di tali condotte. Questo studio si propone di indagare il BA per stimoli alimentari in persone sovrappeso/obese. Metodo: Hanno partecipato 111 studenti universitari, divisi rispetto al BMI in: Normopeso (N=55; BMI= 21,5±0,59) e Sovrappeso/Obesi (N=56; BMI= 29,4±4,29). Il BA è stato misurato attraverso il Food Flicker Task, basato sul paradigma change blindness. La prova prevedeva l’identificazione di una piccola differenza tra due immagini, separate da una schermata nera, che rappresentavano stimoli Cibo-Correlati di tipo Ipercalorico (IPER) o Ipocalorico (IPO) o Stimoli Neutri. (NEU). La differenza poteva risultare di interesse centrale (CA) o marginale (MA). La differenza nei tempi di risposta tra Stimoli Neutri e Cibo-Correlati ha fornito un indice del BA. Risultati: Un’ANOVA Gruppo (Normopeso-Sovrappeso/ Obesi) x Tipo di Cambiamento (CE, MA) x Stimolo (IPER, IPO) sul BA ha evidenziato un BA maggiore nel gruppo Sovrappeso/Obeso (F1,109=5,46; p=0,02). Sono risultati significativi anche il Tipo di Cambiamento (F1,109=7.29; p=0,01) e le interazioni Tipo di Cambiamento x Stimolo (F1,109=70.7; p=0,0001) e Gruppo x Stimolo (F1,109=4.46; p=0,04). Quest’ultima interazione ha indicato un maggior BA nei Sovrappeso rispetto ai Normopeso per gli stimoli ipercalorici (p = .01). Conclusioni: I risultati dello studio confermano la presenza di un BA nelle persone sovrappeso o obese. Questo BA potrebbe in parte spiegare il consumo di cibi ipercalorici e poco salutari legato alle condotte alimentari scorrette. L’uso del paradigma Flicker sembra essere promettente nello studio del BA cibo-correlato e potrebbe essere vantaggiosamente utilizzato per contrastare BA alimentari disadattivi nell’obesità e promuovere condotte alimentari sane.
OBESITÀ E SOVRAPPESO: GLI EFFETTI DEL BIAS ATTENZIONALE SULLE CONDOTTE ALIMENTARI SCORRETTE / Favieri, Francesca; Maccari, Lisa; Marotta, Andrea; Boncompagni, Ilaria; Casagrande, Maria. - ELETTRONICO. - xxvi:(2017), pp. 175-175. (Intervento presentato al convegno XII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE S.I.P.S.A. SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOLOGIA DELLA SALUTE tenutosi a Firenze nel 3-5 Novembre).
OBESITÀ E SOVRAPPESO: GLI EFFETTI DEL BIAS ATTENZIONALE SULLE CONDOTTE ALIMENTARI SCORRETTE
Francesca Favieri
;Andrea Marotta
;Ilaria Boncompagni
;Maria Casagrande
2017
Abstract
Introduzione. Un comportamento alimentare scorretto, comune nel caso di sovrappeso e obesità, rappresenta un importante fattore di rischio per la salute. Numerosi studi su Binge Eating (BE) e craving alimentare considerano il Bias Attenzionale (BA) (direzionamento o evitamento automatico dell’attenzione verso stimoli rilevanti) un fattore di rischio e/o mantenimento di tali condotte. Questo studio si propone di indagare il BA per stimoli alimentari in persone sovrappeso/obese. Metodo: Hanno partecipato 111 studenti universitari, divisi rispetto al BMI in: Normopeso (N=55; BMI= 21,5±0,59) e Sovrappeso/Obesi (N=56; BMI= 29,4±4,29). Il BA è stato misurato attraverso il Food Flicker Task, basato sul paradigma change blindness. La prova prevedeva l’identificazione di una piccola differenza tra due immagini, separate da una schermata nera, che rappresentavano stimoli Cibo-Correlati di tipo Ipercalorico (IPER) o Ipocalorico (IPO) o Stimoli Neutri. (NEU). La differenza poteva risultare di interesse centrale (CA) o marginale (MA). La differenza nei tempi di risposta tra Stimoli Neutri e Cibo-Correlati ha fornito un indice del BA. Risultati: Un’ANOVA Gruppo (Normopeso-Sovrappeso/ Obesi) x Tipo di Cambiamento (CE, MA) x Stimolo (IPER, IPO) sul BA ha evidenziato un BA maggiore nel gruppo Sovrappeso/Obeso (F1,109=5,46; p=0,02). Sono risultati significativi anche il Tipo di Cambiamento (F1,109=7.29; p=0,01) e le interazioni Tipo di Cambiamento x Stimolo (F1,109=70.7; p=0,0001) e Gruppo x Stimolo (F1,109=4.46; p=0,04). Quest’ultima interazione ha indicato un maggior BA nei Sovrappeso rispetto ai Normopeso per gli stimoli ipercalorici (p = .01). Conclusioni: I risultati dello studio confermano la presenza di un BA nelle persone sovrappeso o obese. Questo BA potrebbe in parte spiegare il consumo di cibi ipercalorici e poco salutari legato alle condotte alimentari scorrette. L’uso del paradigma Flicker sembra essere promettente nello studio del BA cibo-correlato e potrebbe essere vantaggiosamente utilizzato per contrastare BA alimentari disadattivi nell’obesità e promuovere condotte alimentari sane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.