The role of technological culture in planning, seen in light of the three major challenges raised by the environmental and energy-related issues of our time, meaning climate change, limited resources and excessive energy consumption, is a key role, and one that we ignore at our peril when it comes to seeking out, in informed fashion, a renewal in the conditions of inhabiting the contexts of Europe and the rest of the world, a quest that necessarily brings into play concepts which differ with respect to their terminology, but yet prove quite similar when it comes to the board range of concepts covered and the wealth of their underlying objectives: Sustainable Development, Nachhaltige Entwicklung and Dévéloppement Durable. Ensconced within each of these descriptors is one of the vital tasks that technology and the related cultural of technology must fulfil in the near future: responding to the request for sustainability in human endeavours in future generations (Sustainable), as well as for integrity and reliability in terms of conduct and performance (Nachhaltige), together with the durability over time of the products of transformations (Durable). The other major task of cultural technology in our time is to provide responses that prove 'dynamic' not only over the medium-long term, with respect to meeting the growing need for sustainability/reliability /durability, but that are also 'dynamic' within real space and at the present time, in the short term, supporting architecture’s equally absolute need to be 'adaptable' and 'resilient' in response to changes currently affecting the climate and the environment. Technological culture, therefore, means possessing a thoroughgoing knowledge of the objectives to be pursued through planning, irrevocably linked to a leaning towards a systemic vision of issues, as well as a methodological approach to the strategies to be outline and promoted, plus an intimate familiarity with the considerations of feasibility and practicality tied to the initiatives to be tested, monitored and built up over time. For that matter, all the major centres of research and experimentation in the architectural sectors of the developed countries posit the technological approach as a vital factor in the processes of conceptualisation, planning and implementation of any type of initiative meant to transform our existing realties, with the result that the various contexts of Architectural Technology, Baukonstruktion, Technologie de l'Architecture and Construcción en Arquitectura represent not only a disciplinary realm (albeit one with a marked interdisciplinary bent) but, even more to the point, the logical and cultural dimension within which the various manifestations and characteristics of planning are coordinated and brought into focus. In identifying the innovative features displayed by technological culture as it addresses and develops research and experimentation on environmental and energy-related topics, the first observation to be made is its ability to simultaneously pursue three different categories of "advanced" objectives involving performance: the efficiency of initiatives in terms of controlling yields and results; the overall effectiveness of strategies in light of assessments of the ratio between the efficiency achieved and the quantities of resources involved and utilised in the processes enacted to reach those results; the satisfaction of the users of those conditions of efficiency as they perceive, or even become involved in, the new dimensions of effectiveness. The innovative approach to conceptualisation of scenarios brought about by the evolution in the meaning of effectiveness highlights the issue of 'scarce resources' while placing the utmost importance – to the point of absorbing it in recent developments, a trend that shall become even more pronounced in the near future – on the framework of the 'Circular Economy' outlook (a cornerstone of the vision of a Green Economy), an outlook that, according to the recent Global Action Plan of the European Community, points to a complex system in which, "The value of products, materials, energy and resources is maintained for as long as possible, while the production of emissions, pollution, scrap and waste is reduced to the greatest possible extent" (European Commission, 2017), with key importance placed on, "Contrasting the impoverishment of natural resources, reintroducing discarded resources onto the market and facilitating the recovery of resources of value " (European Environment Agency, 2016). Seen in this light, the key ingredient to a similar innovation is the eco-systemic approach taken to the problems and issues addressed, as well as to the strategies and initiatives enacted to resolve them, an outlook that essentially consists of a 'Life Cycle' vision able to provide the structure for the fundamental 'sustainability' of a mode of development that succeeds in supporting the 'circularity' of the economic system, together with the potential for mitigating the climate crisis, for increasing energy efficiency, for capitalising on natural resources, for making wellbeing more inclusive while regenerating cities, with the concept of 'environmental cost' becoming an integral part of all the strategies and actions underlying such efforts.

Il ruolo della cultura tecnologica del progetto rispetto alle tre grandi sfide poste dalle questioni ambientali ed energetiche del nostro tempo: cambiamenti climatici, limitatezza delle risorse e eccessivo consumo di energia, è centrale e imprescindibile per affrontare consapevolmente la ricerca di una rinnovata dimensione delle condizioni dell'Abitare che nei differenti contesti europei e mondiali porti con sé i concetti - diversi terminologicamente ma affini nelle ampie accezioni che essi racchiudono e negli obiettivi che sottendono - di Sustainable Development, Nachhaltige Entwicklung, Dévéloppement Durable. Nelle tre differenti aggettivazioni è racchiuso uno dei mandati della Tecnologia e della relativa Cultura tecnologica progettuale da sviluppare nel prossimo futuro: la richiesta di sostenibilità del fare umano per le generazioni future (Sustainable), di solidità e affidabilità dei comportamenti e delle prestazioni (Nachhaltige), di durabilità nel tempo dei prodotti delle trasformazioni (Durable). L'altro grande mandato della Cultura tecnologica nella nostra epoca è quello di offrire non solo risposte 'dinamiche' nella dimensione temporale di medio-lungo termine alle crescenti esigenze di sostenibilità/affidabilità/durabilità, ma anche risposte 'dinamiche' nello spazio reale e nel tempo presente e di breve termine supportando l'Architettura nella sua altrettanto assoluta necessità di essere 'adattiva' e 'resiliente' ai cambiamenti già in atto sul piano climatico e ambientale. Cultura tecnologica significa dunque profonda consapevolezza degli obiettivi da perseguire progettualmente, indissolubilmente legata ad un'attitudine alla visione sistemica dei problemi, ad un'impostazione metodologica delle strategie da tracciare e promuovere, ad un'intima sapienza degli aspetti di fattibilità e realizzabilità delle azioni da sperimentare, monitorare, consolidare nel tempo. D'altra parte tutti i maggiori centri di ricerca e sperimentazione dell'area dell'Architettura nei Paesi avanzati pongono quale nodo focale dei processi di concezione, progettazione e realizzazione di qualsiasi tipo di intervento trasformativo delle nostre realtà quello caratterizzato dall'approccio tecnologico, in cui nei diversi contesti la Architectural Technology, la Baukonstruktion, la Technologie de l'Architecture, la Construcción en Arquitectura non rappresentano solo un ambito disciplinare (pealtro da sempre a vocazione fortemente interdisciplinare) ma, di più, la dimensione logica e culturale nella quale si coordinano e ruotano le complesse declinazioni e i differenti caratteri del progetto. Nel rinvenire gli elementi di innovazione propri della Cultura tecnologica nell'approcciare e sviluppare ricerca e sperimentazione sui temi dell'ambiente e dell'energia vi è in primis la capacità di perseguire al contempo tre categorie di obiettivi "alti" prestazionali: efficienza delle azioni nel controllarne rendimenti e risultati; efficacia complessiva delle strategie nel verificarne il rapporto tra efficienza conseguita e quantità di risorse coinvolte e impiegate nei processi per raggiungere quei risultati; soddisfazione degli utenti nel vivere quelle condizioni di efficienza e nel percepire o addirittura esser coinvolti in quelle dimensioni di efficacia. La concezione innovativa di scenario che è aperta dall'evoluzione del significato di efficacia pone in primo piano la questione della 'scarsità di risorse' e tiene in massima considerazione -fino al punto di farla sua nei recenti sviluppi a più ancora in quelli a venire nel prossimo futuro - l'accezione di 'Economia circolare' (asse portante della visione della Green Economy) che, secondo il recentissimo Piano di Azione Globale della Comunità Europea, attiene ad un sistema complesso in cui "il valore dei prodotti, dei materiali, dell'energia e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di emissioni, inquinamento, scarti e rifiuti è ridotta al massimo" (European Commission, 2017) e in cui, secondo il report della Agenzia Europea per l'Ambiente, centrale è "contrastare il depauperamento delle risorse naturali, re-immettere nel mercato le risorse in dismissione ed agevolare il recupero delle risorse di valore" (European Environment Agency, 2016). In questo senso protagonista assoluto di tale innovazione è quell'approccio ecosistemico ai problemi, alle questioni in gioco e alle strategie ed azioni per risolverli, che fa fondamentalmente riferimento alla visione di tipo 'Life Cycle' strutturante il senso stesso di 'sostenibilità' di uno sviluppo capace di sostanziare la 'circolarità' del sistema economico, la 'mitigabilità' della crisi climatica, l''efficientabilità' della questione energetica, la 'capitalizzabilità' del patrimonio naturale, la 'inclusività' del benessere e la 'rigenerabilità' delle città; e di includere il concetto di 'Costo ambientale' in tutte le strategie e azioni da questi assi sottese.

Cultura tecnologica, ambiente, energia: prospettive della ricerca e della sperimentazione | Technological Culture, the Environment and Energy: the outlook for research and experimentation / Hausladen, Gerhard; Tucci, Fabrizio. - In: TECHNE. - ISSN 2240-7391. - STAMPA. - 13/2017:(2017), pp. 63-71.

Cultura tecnologica, ambiente, energia: prospettive della ricerca e della sperimentazione | Technological Culture, the Environment and Energy: the outlook for research and experimentation

Gerhard, Hausladen;Fabrizio, Tucci
2017

Abstract

The role of technological culture in planning, seen in light of the three major challenges raised by the environmental and energy-related issues of our time, meaning climate change, limited resources and excessive energy consumption, is a key role, and one that we ignore at our peril when it comes to seeking out, in informed fashion, a renewal in the conditions of inhabiting the contexts of Europe and the rest of the world, a quest that necessarily brings into play concepts which differ with respect to their terminology, but yet prove quite similar when it comes to the board range of concepts covered and the wealth of their underlying objectives: Sustainable Development, Nachhaltige Entwicklung and Dévéloppement Durable. Ensconced within each of these descriptors is one of the vital tasks that technology and the related cultural of technology must fulfil in the near future: responding to the request for sustainability in human endeavours in future generations (Sustainable), as well as for integrity and reliability in terms of conduct and performance (Nachhaltige), together with the durability over time of the products of transformations (Durable). The other major task of cultural technology in our time is to provide responses that prove 'dynamic' not only over the medium-long term, with respect to meeting the growing need for sustainability/reliability /durability, but that are also 'dynamic' within real space and at the present time, in the short term, supporting architecture’s equally absolute need to be 'adaptable' and 'resilient' in response to changes currently affecting the climate and the environment. Technological culture, therefore, means possessing a thoroughgoing knowledge of the objectives to be pursued through planning, irrevocably linked to a leaning towards a systemic vision of issues, as well as a methodological approach to the strategies to be outline and promoted, plus an intimate familiarity with the considerations of feasibility and practicality tied to the initiatives to be tested, monitored and built up over time. For that matter, all the major centres of research and experimentation in the architectural sectors of the developed countries posit the technological approach as a vital factor in the processes of conceptualisation, planning and implementation of any type of initiative meant to transform our existing realties, with the result that the various contexts of Architectural Technology, Baukonstruktion, Technologie de l'Architecture and Construcción en Arquitectura represent not only a disciplinary realm (albeit one with a marked interdisciplinary bent) but, even more to the point, the logical and cultural dimension within which the various manifestations and characteristics of planning are coordinated and brought into focus. In identifying the innovative features displayed by technological culture as it addresses and develops research and experimentation on environmental and energy-related topics, the first observation to be made is its ability to simultaneously pursue three different categories of "advanced" objectives involving performance: the efficiency of initiatives in terms of controlling yields and results; the overall effectiveness of strategies in light of assessments of the ratio between the efficiency achieved and the quantities of resources involved and utilised in the processes enacted to reach those results; the satisfaction of the users of those conditions of efficiency as they perceive, or even become involved in, the new dimensions of effectiveness. The innovative approach to conceptualisation of scenarios brought about by the evolution in the meaning of effectiveness highlights the issue of 'scarce resources' while placing the utmost importance – to the point of absorbing it in recent developments, a trend that shall become even more pronounced in the near future – on the framework of the 'Circular Economy' outlook (a cornerstone of the vision of a Green Economy), an outlook that, according to the recent Global Action Plan of the European Community, points to a complex system in which, "The value of products, materials, energy and resources is maintained for as long as possible, while the production of emissions, pollution, scrap and waste is reduced to the greatest possible extent" (European Commission, 2017), with key importance placed on, "Contrasting the impoverishment of natural resources, reintroducing discarded resources onto the market and facilitating the recovery of resources of value " (European Environment Agency, 2016). Seen in this light, the key ingredient to a similar innovation is the eco-systemic approach taken to the problems and issues addressed, as well as to the strategies and initiatives enacted to resolve them, an outlook that essentially consists of a 'Life Cycle' vision able to provide the structure for the fundamental 'sustainability' of a mode of development that succeeds in supporting the 'circularity' of the economic system, together with the potential for mitigating the climate crisis, for increasing energy efficiency, for capitalising on natural resources, for making wellbeing more inclusive while regenerating cities, with the concept of 'environmental cost' becoming an integral part of all the strategies and actions underlying such efforts.
2017
Il ruolo della cultura tecnologica del progetto rispetto alle tre grandi sfide poste dalle questioni ambientali ed energetiche del nostro tempo: cambiamenti climatici, limitatezza delle risorse e eccessivo consumo di energia, è centrale e imprescindibile per affrontare consapevolmente la ricerca di una rinnovata dimensione delle condizioni dell'Abitare che nei differenti contesti europei e mondiali porti con sé i concetti - diversi terminologicamente ma affini nelle ampie accezioni che essi racchiudono e negli obiettivi che sottendono - di Sustainable Development, Nachhaltige Entwicklung, Dévéloppement Durable. Nelle tre differenti aggettivazioni è racchiuso uno dei mandati della Tecnologia e della relativa Cultura tecnologica progettuale da sviluppare nel prossimo futuro: la richiesta di sostenibilità del fare umano per le generazioni future (Sustainable), di solidità e affidabilità dei comportamenti e delle prestazioni (Nachhaltige), di durabilità nel tempo dei prodotti delle trasformazioni (Durable). L'altro grande mandato della Cultura tecnologica nella nostra epoca è quello di offrire non solo risposte 'dinamiche' nella dimensione temporale di medio-lungo termine alle crescenti esigenze di sostenibilità/affidabilità/durabilità, ma anche risposte 'dinamiche' nello spazio reale e nel tempo presente e di breve termine supportando l'Architettura nella sua altrettanto assoluta necessità di essere 'adattiva' e 'resiliente' ai cambiamenti già in atto sul piano climatico e ambientale. Cultura tecnologica significa dunque profonda consapevolezza degli obiettivi da perseguire progettualmente, indissolubilmente legata ad un'attitudine alla visione sistemica dei problemi, ad un'impostazione metodologica delle strategie da tracciare e promuovere, ad un'intima sapienza degli aspetti di fattibilità e realizzabilità delle azioni da sperimentare, monitorare, consolidare nel tempo. D'altra parte tutti i maggiori centri di ricerca e sperimentazione dell'area dell'Architettura nei Paesi avanzati pongono quale nodo focale dei processi di concezione, progettazione e realizzazione di qualsiasi tipo di intervento trasformativo delle nostre realtà quello caratterizzato dall'approccio tecnologico, in cui nei diversi contesti la Architectural Technology, la Baukonstruktion, la Technologie de l'Architecture, la Construcción en Arquitectura non rappresentano solo un ambito disciplinare (pealtro da sempre a vocazione fortemente interdisciplinare) ma, di più, la dimensione logica e culturale nella quale si coordinano e ruotano le complesse declinazioni e i differenti caratteri del progetto. Nel rinvenire gli elementi di innovazione propri della Cultura tecnologica nell'approcciare e sviluppare ricerca e sperimentazione sui temi dell'ambiente e dell'energia vi è in primis la capacità di perseguire al contempo tre categorie di obiettivi "alti" prestazionali: efficienza delle azioni nel controllarne rendimenti e risultati; efficacia complessiva delle strategie nel verificarne il rapporto tra efficienza conseguita e quantità di risorse coinvolte e impiegate nei processi per raggiungere quei risultati; soddisfazione degli utenti nel vivere quelle condizioni di efficienza e nel percepire o addirittura esser coinvolti in quelle dimensioni di efficacia. La concezione innovativa di scenario che è aperta dall'evoluzione del significato di efficacia pone in primo piano la questione della 'scarsità di risorse' e tiene in massima considerazione -fino al punto di farla sua nei recenti sviluppi a più ancora in quelli a venire nel prossimo futuro - l'accezione di 'Economia circolare' (asse portante della visione della Green Economy) che, secondo il recentissimo Piano di Azione Globale della Comunità Europea, attiene ad un sistema complesso in cui "il valore dei prodotti, dei materiali, dell'energia e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di emissioni, inquinamento, scarti e rifiuti è ridotta al massimo" (European Commission, 2017) e in cui, secondo il report della Agenzia Europea per l'Ambiente, centrale è "contrastare il depauperamento delle risorse naturali, re-immettere nel mercato le risorse in dismissione ed agevolare il recupero delle risorse di valore" (European Environment Agency, 2016). In questo senso protagonista assoluto di tale innovazione è quell'approccio ecosistemico ai problemi, alle questioni in gioco e alle strategie ed azioni per risolverli, che fa fondamentalmente riferimento alla visione di tipo 'Life Cycle' strutturante il senso stesso di 'sostenibilità' di uno sviluppo capace di sostanziare la 'circolarità' del sistema economico, la 'mitigabilità' della crisi climatica, l''efficientabilità' della questione energetica, la 'capitalizzabilità' del patrimonio naturale, la 'inclusività' del benessere e la 'rigenerabilità' delle città; e di includere il concetto di 'Costo ambientale' in tutte le strategie e azioni da questi assi sottese.
cultura tecnologica; progettazione ambientale; energia e architettura; ricerca scientifica; sperimentazione tecnologica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Cultura tecnologica, ambiente, energia: prospettive della ricerca e della sperimentazione | Technological Culture, the Environment and Energy: the outlook for research and experimentation / Hausladen, Gerhard; Tucci, Fabrizio. - In: TECHNE. - ISSN 2240-7391. - STAMPA. - 13/2017:(2017), pp. 63-71.
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