La pianificazione preventiva ai disastri nei centri storici. Preparare la reazione all'impatto e guidare la ricostruzione.

The paper exposes the results of the model of the Preparation Plan (PdP) and the crisis preparation strategies on the two cases studies of small to medium size historic centers (Lazio and Umbria regions) integrating vulnerability analysis, constructive features and aggregates avolutionary phases with a urban/systemic approach to reach the definition of priorities for action in the historic city.

All'indomani di un disastro, il tempo è una risorsa preziosa ma estremamente limitata. Decision-makers e progettisti devono affrontare, con gli altri soggetti responsabili, il compito di assistere le comunità colpite, recuperare le economie locali e salvaguardare l'ambiente naturale e costruito, verso la riduzione del rischio futuro. Per affrontare questa problematica, diversi governi hanno iniziato la preparazione per il recupero in anticipo. Questo approccio è più comunemenete definito pianificazione di recupero pre-disastro (pre-Disaster Recovery Planning). L'importanza di avviare concretamente attività di prevenzione in fase di pre-disastro trova riscontri pratici nella realizzazione di piani preventivi. Questi permettono di strutturare una programmazione efficace da utilizzare nella prima fase del Dysaster Life Cyle (DLC) e svolgere la funzione di base per la realizzazione di Piani di ricostruzione (PdR) veri e propri in caso di necessità. Attraverso l'indagine S.De.P.R.A. (studio descrittivo dei Piani di Ricostruzione in Abruzzo) si analizzano nello specifico le tempistiche di redazione dei PdR e il materiale necessario alla loro predisposizione, nonché criticità e potenzialità di tali strumenti in ottica di tutela del patrimonio costruito dei centri storici. Il modello di Piano di preparazione proposto (PdP) è composto da analisi e documenti utili all'amministrazione locale per progrrammare le attività di conoscenza e prevenzione sul proprio territorio, quali parti fondamentali dei PdR analizzati. Si presenta un approfondimento degli elementi di indagine sull'ambiente costruito: le analisi riguardanti l'evoluzione storica del tessuto urbano, le caratteristiche della costruzione e le valutazioni di vulnerabilità sismica a scala urbana e di aggregato. Si espongono i risultati e le strategie di preparazione alla crisi del modello sviluppato su due cassi di studio di centri storici di medio-piccole dimensioni (in Lazio e Umbria), integrando analisi di vulnerabilità sismica, dei caratteri del costruito e delle fasi evolutive degli aggregati, con un approccio urbanistico/sistemico per la definizione di priorità di intervento nella città storica.