L’applicazione del modello weberiano dello “stato nascente” e di quello durkheimiano della “effervescenza collettiva all’esperienza di innamoramento pone un problema di contestualizzazione storico-culturale. Generalmente, come del resto nella letteratura artistica più emblematica (Stendhal, Goethe), l’esperienza di innamoramento è associata alle istanze di un atto di liberazione che, nella condizione di metanoia della condizione straordinaria, trova la sua massima espressione e che si fa valere come frattura di una situazione di ‘assenza’ dell’individualità riflessiva. Ora, nella condizione di modernità, in cui tale assenza è già sistematicamente proclamata dal sistema culturale (Foucault, Merton, Giddens, Bauman) qual è il destino del processo di innamoramento. L’articolo si interroga su questo tema, traendo spunto dai lavori di Francesco Alberoni.
Innamoramento e storicità / Bonolis, Maurizio. - In: BIOPSYCHE. - ISSN 0392-2529. - 13:(1980), pp. 71-88.
Innamoramento e storicità
BONOLIS, Maurizio
1980
Abstract
L’applicazione del modello weberiano dello “stato nascente” e di quello durkheimiano della “effervescenza collettiva all’esperienza di innamoramento pone un problema di contestualizzazione storico-culturale. Generalmente, come del resto nella letteratura artistica più emblematica (Stendhal, Goethe), l’esperienza di innamoramento è associata alle istanze di un atto di liberazione che, nella condizione di metanoia della condizione straordinaria, trova la sua massima espressione e che si fa valere come frattura di una situazione di ‘assenza’ dell’individualità riflessiva. Ora, nella condizione di modernità, in cui tale assenza è già sistematicamente proclamata dal sistema culturale (Foucault, Merton, Giddens, Bauman) qual è il destino del processo di innamoramento. L’articolo si interroga su questo tema, traendo spunto dai lavori di Francesco Alberoni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


