Il processo culturale è definito, nella trattazione classica (Kroeber, Gillin, Benedict, Parsons), nei termini di una sequenza di forme, le quali si evidenziano con riguardo ai più diversi contensti pratici della vita sociale. Costituisce, in questo senso, una "forma culturale" l'ideologia, così come il pregiudizio, lo stereotipo, l'opinione pubblica, la credenza, la norma sociale, ecc. Il saggio, prendendo a prestito la nozione di "forma logica" (Wittgenstein) e utilizzando i contributi di Marcuse, di Jakobson, di Buhler e di Parsons, mostra come la cristallizzazione del processo culturale in "forme" relativamente stabili riveli la ricorrenza di principii ordinatori della cultura, situati a un livello di sovraordinazione dello stesso tipo di quello che caratterizza il piano extraempirico della logica trascendentale.
I processi culturali hanno una forma logica? / Bonolis, Maurizio. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - STAMPA. - XXVII:79(2006), pp. 10-44.
I processi culturali hanno una forma logica?
BONOLIS, Maurizio
2006
Abstract
Il processo culturale è definito, nella trattazione classica (Kroeber, Gillin, Benedict, Parsons), nei termini di una sequenza di forme, le quali si evidenziano con riguardo ai più diversi contensti pratici della vita sociale. Costituisce, in questo senso, una "forma culturale" l'ideologia, così come il pregiudizio, lo stereotipo, l'opinione pubblica, la credenza, la norma sociale, ecc. Il saggio, prendendo a prestito la nozione di "forma logica" (Wittgenstein) e utilizzando i contributi di Marcuse, di Jakobson, di Buhler e di Parsons, mostra come la cristallizzazione del processo culturale in "forme" relativamente stabili riveli la ricorrenza di principii ordinatori della cultura, situati a un livello di sovraordinazione dello stesso tipo di quello che caratterizza il piano extraempirico della logica trascendentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.