Galeotto fu il libro. Alle origini del socialismo di Gaetano Salvemini

L’articolo si occupa della formazione del pensiero metodologico e politico di Gaetano Salvemini. Una delle fonti più significative del socialismo salve miniano fu il libro sulla Proprietà primitiva dell’economista e sociologo belga Émile de Laveleye, in cui l’autore sosteneva il carattere essenzialmente storico dell’istituto della proprietà privata, e dunque la possibilità della sua trasformazione. Laveleye si fece anche sostenitore di una concezione di socialismo riformista ispirata ai postumi Chapters on Socialism di John Stuart Mill. L’influenza di Laveleye interagì nel pensiero di Salvemini con il determinismo economico che caratterizzò il suo marxismo giovanile e con la lezione di metodo del suo maestro Pasquale Villari. Subject of the article is the formation of the methodological and political thought of Gaetano Salvemini. One of the main sources of Salvemini’s socialism was the book on Primitive Property written by the Belgian economist and sociologist Émile de Laveleye, who upheld the historical nature of private property, and therefore the possibility of its reformation. Laveleye also joined a moderate form of socialism close to the political ideas expressed by Johm Stuart Mill in his posthumous Chapters on Socialism. Laveleye’s influence interacted in Salvemini’s thought with the economic determinism which characterized his youthful Marxism and the methodological lesson of his professor Pasquale Villari.