Buoi inginocchiati o aggiogati a carri trionfali, che portano santi o trascinano alberi, aratri, vitelli in corsa, vacche trasfigurate con complicati decori, simulacri in legno condotti a morte simbolica: il territorio dell’Italia centrale, dalla Maremma laziale alla dorsale appenninica, dalle montagne alle colline, a ridosso del mare, è costellato dall'uso cerimoniale di bovini, presenti nelle strutture rituali e nelle leggende dei santi e delle Madonne cui gran parte delle feste sono dedicate. Il documentario nasce da una ricerca sul campo avviata a partire dalla festa san Zopito a Loreto Aprutino, in un lungo itinerario che ha interessato dal 2004 al 2008 altri otto eventi festivi caratterizzati allo stesso mondo dall'uso cerimoniale di bovini: la Madonna di Costantinopoli a Portocannone, la Madonna della Neve a Bacugno di Posta, il Bov Fint a Offida, la Madonna Assunta a Valentano, la Madonna della Pietà a Rocca di Mezzo, la ss. Croce a Pastena, sant'Urbano a Bucchianico e san Pardo a Larino. Gli uomini scelgono i bovini destinati ad incarnare l’animale leggendario, li curano, li addestrano, infine se ne separano, accettandone o provocandone la morte, e preparandosi alla nuova festa. Mediatori tra la comunità umana e la dimensione mitica, gli animali si rivelano capaci di ampliare le facoltà percettive, interpretative ed operative dell'uomo, in un reciproco processo di mai conclusa domesticazione.
Tra uomini e Santi. Rituali con bovini nell’Italia centrale / Spitilli, Gianfranco; Chiarini, Marco. - CD-ROM. - (2011).
Tra uomini e Santi. Rituali con bovini nell’Italia centrale
SPITILLI, GIANFRANCO;
2011
Abstract
Buoi inginocchiati o aggiogati a carri trionfali, che portano santi o trascinano alberi, aratri, vitelli in corsa, vacche trasfigurate con complicati decori, simulacri in legno condotti a morte simbolica: il territorio dell’Italia centrale, dalla Maremma laziale alla dorsale appenninica, dalle montagne alle colline, a ridosso del mare, è costellato dall'uso cerimoniale di bovini, presenti nelle strutture rituali e nelle leggende dei santi e delle Madonne cui gran parte delle feste sono dedicate. Il documentario nasce da una ricerca sul campo avviata a partire dalla festa san Zopito a Loreto Aprutino, in un lungo itinerario che ha interessato dal 2004 al 2008 altri otto eventi festivi caratterizzati allo stesso mondo dall'uso cerimoniale di bovini: la Madonna di Costantinopoli a Portocannone, la Madonna della Neve a Bacugno di Posta, il Bov Fint a Offida, la Madonna Assunta a Valentano, la Madonna della Pietà a Rocca di Mezzo, la ss. Croce a Pastena, sant'Urbano a Bucchianico e san Pardo a Larino. Gli uomini scelgono i bovini destinati ad incarnare l’animale leggendario, li curano, li addestrano, infine se ne separano, accettandone o provocandone la morte, e preparandosi alla nuova festa. Mediatori tra la comunità umana e la dimensione mitica, gli animali si rivelano capaci di ampliare le facoltà percettive, interpretative ed operative dell'uomo, in un reciproco processo di mai conclusa domesticazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.