La figura di Don Nicola Jobbi ha costituito e costituisce un importante punto di riferimento per quanti si sono occupati di questioni antropologiche ed etnomusicologiche relative al territorio dell’Abruzzo teramano. Il lavoro appassionato, ricco e multiforme, socialmente rilevante, condotto dal parroco abruzzese rende la sua figura emblematica di un particolare approccio militante alla ricerca sul campo, mentre la mole e la varietà dei materiali che ne costituiscono l’archivio offrono agli studiosi e a quanti vogliono accostarsi a questo territorio un articolato punto di osservazione e di ascolto rivolto alla società civile della montagna abruzzese, durante un segmento della storia contemporanea appena trascorsa, caratterizzato da forti e radicali cambiamenti nel tessuto sociale e nell'orizzonte culturale. I due autori, l’antropologo Gianfranco Spitilli e l’etnomusicologo Marco Magistrali, […] hanno delimitato una prima importante sezione dell’Archivio, quella relativa a Cerqueto di Fano Adriano, sul versante teramano del Gran Sasso, il luogo dove Don Nicola Jobbi ha lasciato più segni di sé. La vicenda esistenziale del parroco “montanaro” è stata, infatti, segnata dalla sua destinazione al piccolo centro appenninico, così come segnate dalla sua presenza sono state le vicende esistenziali degli abitanti di Cerqueto. Come un tassello di un più complesso lavoro in itinere, questo primo volume dedicato all'Archivio Jobbi, con l’auspicio che apra la strada a una vera e propria antologia, offre allo studioso, così come all'appassionato e al semplice curioso di fatti culturali, l’opportunità di conoscere e apprezzare la densa attività di promotore e di agitatore culturale di Don Nicola Jobbi.
Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L'attività di don Nicola Jobbi in un paese montano dell'Appennino centrale (1963-1984) / Spitilli, Gianfranco. - STAMPA. - (2009).
Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L'attività di don Nicola Jobbi in un paese montano dell'Appennino centrale (1963-1984)
SPITILLI, GIANFRANCO
2009
Abstract
La figura di Don Nicola Jobbi ha costituito e costituisce un importante punto di riferimento per quanti si sono occupati di questioni antropologiche ed etnomusicologiche relative al territorio dell’Abruzzo teramano. Il lavoro appassionato, ricco e multiforme, socialmente rilevante, condotto dal parroco abruzzese rende la sua figura emblematica di un particolare approccio militante alla ricerca sul campo, mentre la mole e la varietà dei materiali che ne costituiscono l’archivio offrono agli studiosi e a quanti vogliono accostarsi a questo territorio un articolato punto di osservazione e di ascolto rivolto alla società civile della montagna abruzzese, durante un segmento della storia contemporanea appena trascorsa, caratterizzato da forti e radicali cambiamenti nel tessuto sociale e nell'orizzonte culturale. I due autori, l’antropologo Gianfranco Spitilli e l’etnomusicologo Marco Magistrali, […] hanno delimitato una prima importante sezione dell’Archivio, quella relativa a Cerqueto di Fano Adriano, sul versante teramano del Gran Sasso, il luogo dove Don Nicola Jobbi ha lasciato più segni di sé. La vicenda esistenziale del parroco “montanaro” è stata, infatti, segnata dalla sua destinazione al piccolo centro appenninico, così come segnate dalla sua presenza sono state le vicende esistenziali degli abitanti di Cerqueto. Come un tassello di un più complesso lavoro in itinere, questo primo volume dedicato all'Archivio Jobbi, con l’auspicio che apra la strada a una vera e propria antologia, offre allo studioso, così come all'appassionato e al semplice curioso di fatti culturali, l’opportunità di conoscere e apprezzare la densa attività di promotore e di agitatore culturale di Don Nicola Jobbi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.