The Green Economy is the economy of our future, capable of opening the way towards a sustainable development in an era of climate and ecological crisis. The Green Economy aims to make the path concrete and incisive, by promoting knowledge, research, innovation, good practice, and investment, in order to effect, in an integrated way, the changes needed to have more stable and resilient economies, a higher-quality and more inclusive well-being, a more effective protection of natural capital, and more efficient ecosystem services. Cities are places that have marked the successes and crises of civilization. They are places where not only much of the population lives, but where the greatest contradictions and greatest potential for changes in our time can all be found, all at the same time: cities and architecture will also play a decisive role for the development of a Green Economy that in its turn will hold considerable importance for our future. Despite the presence of areas of decay, the extraordinary historical and architectural heritage of Italy’s cities and small villages, the beauty and variety of its territory albeit in the presence of hydrogeological and seismic vulnerabilities, and the rich mosaic of its landscapes and its biodiversity, are also inescapable references for future architectural and urban planning interventions towards a Green Economy. The traditional expansion model of cities is now historically obsolete and no longer sustainable, for a number of factors: the environment, the climate, consumption of natural resources, quality of life and of local economic development, inclusion, and social cohesion. A model of a city that is beautiful, welcoming, smart, and sustainable for our future can only usher in a new phase for architecture and for the city of our future: with new ideas and new practices, with the use of innovative technologies and research. But it will do so by adopting and giving new impetus to good ideas and good practices that have been known for some time, by transforming new difficulties and new challenges into opportunities for development, and by capitalizing on the synergies between economic activities and those aimed towards well-being, social inclusion, and environmental protection, so as to wager on the Green Economy as the fundamental choice for designing a more desirable future.

La Green Economy è l’economia del nostro futuro, in grado di tenere aperto il cammino verso uno sviluppo sostenibile nell’èra della crisi climatica ed ecologica. La Green Economy punta a rendere concreto e incisivo il percorso, promuovendo conoscenza, ricerca, innovazione, buone pratiche, investimenti, al fine di realizzare i cambiamenti necessari per avere, in modo integrato, economie più stabili e resilienti, un benessere di migliore qualità e più inclusivo, una più efficace tutela del capitale naturale e una maggiore efficienza dei servizi eco‐sistemici. Le città sono i luoghi che hanno segnato successi e crisi di civiltà, dove non solo vive la gran parte della popolazione ma dove si trovano, insieme, le maggiori contraddizioni e le maggiori potenzialità per i cambiamenti della nostra epoca: le città e l'architettura avranno un ruolo decisivo anche per lo sviluppo di una Green Economy che a sua volta avrà un peso rilevante per il loro futuro. Nonostante la presenza di aree di degrado, lo straordinario patrimonio storico e architettonico delle città e dei piccoli borghi dell’Italia, la bellezza e la varietà del suo territorio sia pure in presenza di vulnerabilità idrogeologiche e sismiche, la ricchezza del mosaico dei suoi paesaggi e della sua biodiversità, costituiscono riferimenti imprescindibili anche per i futuri interventi architettonici e urbanistici in direzione di una Green Economy. Il modello espansivo tradizionale delle città è ormai storicamente superato e non più sostenibile per diversi fattori: l’ambiente, il clima, il consumo di risorse naturali, la qualità della vita e dello sviluppo economico locale, l’inclusione e la coesione sociale. Un modello di città bella, accogliente, intelligente, resiliente e sostenibile non può che aprire una nuova fase per l’architettura e le città del nostro futuro: con nuove idee e nuove pratiche, con l’utilizzo di tecnologie innovative e della ricerca, ma anche riprendendo e dando rinnovato impulso a buone idee e buone pratiche note da tempo, trasformando le difficoltà e le sfide in opportunità di sviluppo, valorizzando le sinergie fra attività economiche e quelle finalizzate al benessere, all’inclusione sociale e alla tutela ambientale, per puntare sulla Green Economy come scelta di fondo per progettare un futuro più desiderabile.

"Framework summarising the strategic Areas for the development of the Manifesto | Quadro di sintesi degli Ambiti strategici per lo sviluppo del Manifesto" / Tucci, Fabrizio. - STAMPA. - (2017), pp. 287-317.

"Framework summarising the strategic Areas for the development of the Manifesto | Quadro di sintesi degli Ambiti strategici per lo sviluppo del Manifesto"

TUCCI, Fabrizio
2017

Abstract

The Green Economy is the economy of our future, capable of opening the way towards a sustainable development in an era of climate and ecological crisis. The Green Economy aims to make the path concrete and incisive, by promoting knowledge, research, innovation, good practice, and investment, in order to effect, in an integrated way, the changes needed to have more stable and resilient economies, a higher-quality and more inclusive well-being, a more effective protection of natural capital, and more efficient ecosystem services. Cities are places that have marked the successes and crises of civilization. They are places where not only much of the population lives, but where the greatest contradictions and greatest potential for changes in our time can all be found, all at the same time: cities and architecture will also play a decisive role for the development of a Green Economy that in its turn will hold considerable importance for our future. Despite the presence of areas of decay, the extraordinary historical and architectural heritage of Italy’s cities and small villages, the beauty and variety of its territory albeit in the presence of hydrogeological and seismic vulnerabilities, and the rich mosaic of its landscapes and its biodiversity, are also inescapable references for future architectural and urban planning interventions towards a Green Economy. The traditional expansion model of cities is now historically obsolete and no longer sustainable, for a number of factors: the environment, the climate, consumption of natural resources, quality of life and of local economic development, inclusion, and social cohesion. A model of a city that is beautiful, welcoming, smart, and sustainable for our future can only usher in a new phase for architecture and for the city of our future: with new ideas and new practices, with the use of innovative technologies and research. But it will do so by adopting and giving new impetus to good ideas and good practices that have been known for some time, by transforming new difficulties and new challenges into opportunities for development, and by capitalizing on the synergies between economic activities and those aimed towards well-being, social inclusion, and environmental protection, so as to wager on the Green Economy as the fundamental choice for designing a more desirable future.
2017
Architecture, City and Territory towards a Green Economy | Architettura, Città territorio verso la Green Economy
978-88-6627-216-8
La Green Economy è l’economia del nostro futuro, in grado di tenere aperto il cammino verso uno sviluppo sostenibile nell’èra della crisi climatica ed ecologica. La Green Economy punta a rendere concreto e incisivo il percorso, promuovendo conoscenza, ricerca, innovazione, buone pratiche, investimenti, al fine di realizzare i cambiamenti necessari per avere, in modo integrato, economie più stabili e resilienti, un benessere di migliore qualità e più inclusivo, una più efficace tutela del capitale naturale e una maggiore efficienza dei servizi eco‐sistemici. Le città sono i luoghi che hanno segnato successi e crisi di civiltà, dove non solo vive la gran parte della popolazione ma dove si trovano, insieme, le maggiori contraddizioni e le maggiori potenzialità per i cambiamenti della nostra epoca: le città e l'architettura avranno un ruolo decisivo anche per lo sviluppo di una Green Economy che a sua volta avrà un peso rilevante per il loro futuro. Nonostante la presenza di aree di degrado, lo straordinario patrimonio storico e architettonico delle città e dei piccoli borghi dell’Italia, la bellezza e la varietà del suo territorio sia pure in presenza di vulnerabilità idrogeologiche e sismiche, la ricchezza del mosaico dei suoi paesaggi e della sua biodiversità, costituiscono riferimenti imprescindibili anche per i futuri interventi architettonici e urbanistici in direzione di una Green Economy. Il modello espansivo tradizionale delle città è ormai storicamente superato e non più sostenibile per diversi fattori: l’ambiente, il clima, il consumo di risorse naturali, la qualità della vita e dello sviluppo economico locale, l’inclusione e la coesione sociale. Un modello di città bella, accogliente, intelligente, resiliente e sostenibile non può che aprire una nuova fase per l’architettura e le città del nostro futuro: con nuove idee e nuove pratiche, con l’utilizzo di tecnologie innovative e della ricerca, ma anche riprendendo e dando rinnovato impulso a buone idee e buone pratiche note da tempo, trasformando le difficoltà e le sfide in opportunità di sviluppo, valorizzando le sinergie fra attività economiche e quelle finalizzate al benessere, all’inclusione sociale e alla tutela ambientale, per puntare sulla Green Economy come scelta di fondo per progettare un futuro più desiderabile.
Green Economy, Green City Approach, Resource Circularity
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
"Framework summarising the strategic Areas for the development of the Manifesto | Quadro di sintesi degli Ambiti strategici per lo sviluppo del Manifesto" / Tucci, Fabrizio. - STAMPA. - (2017), pp. 287-317.
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