Nel mondo politico odierno sconvolto da scandali e malaffari è più che mai importante studiare il ruolo della moralità (o meglio dell'immoralità) nei processi decisionali. Gli obiettivi principali del presente progetto sono: 1) capire se i politici italiani odierni siano ancora in grado di rappresentare le ideologie di cui si fanno portavoce; 2) di comprendere se la decisione di mentire a specifiche persone (alto vs basso status socio-economico) possa dipendere dalle ideologie politiche di riferimento. Per fare ciò alcuni questionari verranno somministrati per selezionati gli stimoli che verranno poi utilizzati nella procedura di priming nel successivo studio comportamentale. Un tipo di stimoli sarà costituito da volti di politici italiani rappresentanti dell'ideologia conservatrice e liberale, l'altro sarà invece costituito da parole connotate per rappresentare le medesime due ideologie. Secondo le nostre ipotesi la salienza dell'immoralità evocata dal volto dei politici dovrebbe portare a un numero maggiore di menzogne, indipendentemente dall'ideologia del politico stesso, con un pattern che prevede più menzogne a una persona di alto status che a una persona di basso status. Le parole invece, in grado ancora di trasmettere dei significati ideologici, dovrebbero portare a comportamenti diversi a seconda dell'ideologia che rappresentano. I concetti liberali, veicolando giustizia sociale, dovrebbero produrre un numero maggiore di menzogne verso le persone di alto status rispetto a quelle di basso status; i concetti conservatori invece, richiamando alla mente valori come meritocrazia e difesa dello status quo, dovrebbero portare al risultato contro intuitivo di un maggior numero di menzogne verso le persone di basso status rispetto a quelle di alto status. Modificare il frame ideologico per cambiare comportamenti di decisione sociale potrebbe risultare fondamentale per le strategie di campagna elettorale.
AVVIO ALLA RICERCA / Schepisi, Michael. - (2016).
AVVIO ALLA RICERCA
SCHEPISI, MICHAEL
2016
Abstract
Nel mondo politico odierno sconvolto da scandali e malaffari è più che mai importante studiare il ruolo della moralità (o meglio dell'immoralità) nei processi decisionali. Gli obiettivi principali del presente progetto sono: 1) capire se i politici italiani odierni siano ancora in grado di rappresentare le ideologie di cui si fanno portavoce; 2) di comprendere se la decisione di mentire a specifiche persone (alto vs basso status socio-economico) possa dipendere dalle ideologie politiche di riferimento. Per fare ciò alcuni questionari verranno somministrati per selezionati gli stimoli che verranno poi utilizzati nella procedura di priming nel successivo studio comportamentale. Un tipo di stimoli sarà costituito da volti di politici italiani rappresentanti dell'ideologia conservatrice e liberale, l'altro sarà invece costituito da parole connotate per rappresentare le medesime due ideologie. Secondo le nostre ipotesi la salienza dell'immoralità evocata dal volto dei politici dovrebbe portare a un numero maggiore di menzogne, indipendentemente dall'ideologia del politico stesso, con un pattern che prevede più menzogne a una persona di alto status che a una persona di basso status. Le parole invece, in grado ancora di trasmettere dei significati ideologici, dovrebbero portare a comportamenti diversi a seconda dell'ideologia che rappresentano. I concetti liberali, veicolando giustizia sociale, dovrebbero produrre un numero maggiore di menzogne verso le persone di alto status rispetto a quelle di basso status; i concetti conservatori invece, richiamando alla mente valori come meritocrazia e difesa dello status quo, dovrebbero portare al risultato contro intuitivo di un maggior numero di menzogne verso le persone di basso status rispetto a quelle di alto status. Modificare il frame ideologico per cambiare comportamenti di decisione sociale potrebbe risultare fondamentale per le strategie di campagna elettorale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.