Il saggio su Peter Kim, artista koreano attualmente residente a New York, è un contributo critico sull’opera dell’artista e un lavoro di sociologia dell’arte. L’autrice prende spunto dall’oggetto privilegiato dell’opera di Peter Kim (il vaso) e dalla tecnica utilizzata (la linea ripetuta alla stregua di un mantra) per addentrarsi nella disamina delle diverse dimensioni del tempo contenute nella sua poetica, il rapporto sofferto fra tradizione e modernità, e il ruolo dell’archetipo e del segno aborigeno come elementi di connessione fra arte e vita, fra arte e società, anche al di là del tempo storico in cui si esprimono.
Visual Mantra / Musso, Maria Giovanna. - STAMPA. - 1(2017).
Visual Mantra
MUSSO, Maria Giovanna
2017
Abstract
Il saggio su Peter Kim, artista koreano attualmente residente a New York, è un contributo critico sull’opera dell’artista e un lavoro di sociologia dell’arte. L’autrice prende spunto dall’oggetto privilegiato dell’opera di Peter Kim (il vaso) e dalla tecnica utilizzata (la linea ripetuta alla stregua di un mantra) per addentrarsi nella disamina delle diverse dimensioni del tempo contenute nella sua poetica, il rapporto sofferto fra tradizione e modernità, e il ruolo dell’archetipo e del segno aborigeno come elementi di connessione fra arte e vita, fra arte e società, anche al di là del tempo storico in cui si esprimono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.