Il riciclo dei materiali da costruzione e demolizione e la trasformabilità dei "luoghi dell'edilizia"

La notevole presenza e dispersione di aree, interessate da funzioni riconducibili alla filiera dell'edilizia - smorzi, aree di stoccaggio e deposito, cave - nell'area della Coda della Cometa di Roma, potrebbe attivare una virtuosa operazione di riciclo dei materiali provenienti da costruzione e demolizione e il recupero dei luoghi degradati, suscettibili di trasformazione. Il riciclo dei materiali C&D garantirebbe una maggiore tutela delle risorse, un uso contenuto delle energie non rinnovabili dell’ambiente, una riduzione del consumo di suolo. Esso inoltre consentirebbe di ridurre il prelievo in cava, preservando la matrice fisica del paesaggio e le qualità degli ecosistemi. Inoltre un uso responsabile delle materie permetterebbe di contenere le quantità da conferire in discarica, primo passo da assolvere in una politica di risparmio energetico e di tutela ambientale.