Ricicli immaginabili per l'area della ex raffineria di Malagrotta

"... To date it does not seem to have materialized yet in terms of form an Architecture of recycling sites except as a result of a mere volumetric-compositional translation of mechanical-functional schemes. The idea of ​​meaningful form as a synthesis of spaces and functions is not yet a topic of architectural research regarding the sites of car’s end-of-life treatment (ELV) a bit worldwide (...) With the emergence of the new establishment at the top of the associations the time is maybe ripe to think of a new idea of ​​a self-demolition center (an auto-wrecker 2.0) in which to give concrete answers to those ecological instances that require attention for resource management and the quality of the environment. Structures that are no longer placed on the margins of the cities, hidden and scruffy because they are the terminal places of a consumer process, but essential to the economic and environmental equilibrium of the productive processes of our industrialized societies. Positive places, perceived as such also by virtue of a renewed figurative conception. The essay is the theoretical framework from which the design experience developed within the Rome Recycling Drosscapes workshop organized as part of the activities of the Sapienza research unit, participating in the PRIN Re-cycle Italy project which investigated five strategic areas between Rome and the sea (the comet’s tail). In particular, the essay presents the transformation project of the Malagrotta ex-refinery as a major recycling center for motor vehicles and research center for ecological issues.

" ... a tutt'oggi non sembra essersi ancora materializzata in termini di forma una Architettura dei luoghi del riciclo se non come risultanza di una mera traduzione volumetrico-compositiva di schemi meccanico-funzionali. L’idea di forma significante come sintesi di spazi e funzioni non è ancora argomento di ricerche architettoniche per quanto riguarda i luoghi del trattamento di fine vita delle auto (ELV) e questo un po’ in tutto il mondo (...) Con l’affacciarsi di nuove classi dirigenti ai vertici delle associazioni di categoria, i tempi sono forse maturi per pensare ad una nuova idea di centro di autodemolizione (un autodemolitore 2.0) in cui dare risposte concrete a quelle istanze ecologiche che chiedono attenzione per la gestione delle risorse e la qualità dell’ambiente. Strutture non più collocate ai margini delle città, nascoste e trasandate perché luoghi terminali di un processo consumistico, ma organismi essenziali all’equilibrio economico ed ambientale dei processi produttivi delle nostre società industrializzate. Luoghi positivi, percepiti come tali anche in virtù di una rinnovata concezione figurativa". Il saggio costituisce il quadro teorico da cui ha preso le mosse l'esperienza di progettazione sviluppata all'interno del workshop "Rome Recycling Drosscapes" organizzato nell'ambito delle attività dell'unità di ricerca della Sapienza partecipante al progetto PRIN Re-cycle Italy che ha indagato cinque aree strategiche poste tra Roma ed il mare (la coda della cometa). In particolare il saggio presenta il progetto di trasformazione dell'ex raffineria di Malagrotta ripensata come grande centro di riciclo degli autoveicoli e centro di ricerca per le questioni ecologiche.