The current facies of Villa Glori is the result of a sedimentation process which sees alternating and overlapping urban planning and architecture actions. In 1867 the old vineyard is the scene of a clash between Garibaldian soldiers and papal army, celebrated in 1895 with the establishment of a commemorative column dedicated to “AI VALOROSI CHE QUI PUGNARONO PER LA LIBERAZIONE DI ROMA”. In 1883 the Villa was expropriated for the urban project Flaminia Promenade - “Passeggiata Flaminia” - (never realised) and, in 1923, is intended as “Parco della Rimembranza” - Remembrance Park - a ‘memorial garden' where each tree commemorates a war victim name. At last since 1988, the vineyard farmhouse and the outbuildings are granted in use to Caritas, the Villa’s green space welcomes the contemporary sculpture path “Varcare la soglia” - Crossing the Threshold - and at the same time the district spontaneously recognize the Villa as 'public park'. In this pelting is possible to recognize a 'key system': “Parco della Rimembranza”, designed by Raffaele De Vico, is the result of an innovative operation, able to receive and reprocess data inherited from the past. The 'system' perception is now compromised by a series of subsequent interventions that have unconsciously altered the relations between the parties, cancelling the meaning of the site.

La facies attuale di Villa Glori è frutto di un processo di sedimentazione che vede avvicendarsi e sovrapporsi azioni di natura urbanistica e architettonica. L’antica tenuta agricola, nel 1867, è teatro di uno scontro tra soldati garibaldini e truppe pontificie, celebrato, nel 1895, con l’erezione di una colonna commemorativa dedicata “AI VALOROSI CHE QUI PUGNARONO PER LA LIBERAZIONE DI ROMA ”. Nel 1883 la villa viene espropriata nell’ambito del progetto urbano della Passeggiata Flaminia (mai realizzata) e, nel 1923, è destinata a Parco della Rimembranza: ‘giardino della memoria’ nel quale ogni albero ricorda il nome di un caduto. Infine, a partire dal 1988, il casale e gli edifici annessi vengono concessi in uso alla Caritas, lo ‘spazio verde’ riceve il ‘percorso’ di scultura contemporanea Varcare la soglia, e nel contempo viene spontaneamente acquisito, come ‘parco pubblico’, dal quartiere che, nel corso dell’ultimo secolo, gli è cresciuto intorno. Nel susseguirsi di questi eventi riconosciamo un ‘sistema cardine’: il Parco della Rimembranza, progettato da Raffaele De Vico, frutto di un’operazione innovativa che ha saputo accogliere e rielaborare i dati ereditati dal passato. La percezione di questo ‘sistema’ appare oggi compromessa dagli interventi successivi che hanno inconsapevolmente alterato le relazioni tra le parti dell’insieme, fino a cancellare il significato del luogo. Questo contributo intende rivelare i dati storici e suggerire delle linee di intervento volte a relazionare salvaguardia e sviluppo: governare le modificazioni, per conservare i ‘luoghi’ e tramandarne la memoria.

Villa Glori. I luoghi narrano / Accorsi, MARIA LETIZIA. - STAMPA. - (2016), pp. 47-56.

Villa Glori. I luoghi narrano

ACCORSI, MARIA LETIZIA
2016

Abstract

The current facies of Villa Glori is the result of a sedimentation process which sees alternating and overlapping urban planning and architecture actions. In 1867 the old vineyard is the scene of a clash between Garibaldian soldiers and papal army, celebrated in 1895 with the establishment of a commemorative column dedicated to “AI VALOROSI CHE QUI PUGNARONO PER LA LIBERAZIONE DI ROMA”. In 1883 the Villa was expropriated for the urban project Flaminia Promenade - “Passeggiata Flaminia” - (never realised) and, in 1923, is intended as “Parco della Rimembranza” - Remembrance Park - a ‘memorial garden' where each tree commemorates a war victim name. At last since 1988, the vineyard farmhouse and the outbuildings are granted in use to Caritas, the Villa’s green space welcomes the contemporary sculpture path “Varcare la soglia” - Crossing the Threshold - and at the same time the district spontaneously recognize the Villa as 'public park'. In this pelting is possible to recognize a 'key system': “Parco della Rimembranza”, designed by Raffaele De Vico, is the result of an innovative operation, able to receive and reprocess data inherited from the past. The 'system' perception is now compromised by a series of subsequent interventions that have unconsciously altered the relations between the parties, cancelling the meaning of the site.
2016
Il verde nel paesaggio storico di Roma. Significati di memoria, tutela e valorizzazione
978-88-7140-765-4
La facies attuale di Villa Glori è frutto di un processo di sedimentazione che vede avvicendarsi e sovrapporsi azioni di natura urbanistica e architettonica. L’antica tenuta agricola, nel 1867, è teatro di uno scontro tra soldati garibaldini e truppe pontificie, celebrato, nel 1895, con l’erezione di una colonna commemorativa dedicata “AI VALOROSI CHE QUI PUGNARONO PER LA LIBERAZIONE DI ROMA ”. Nel 1883 la villa viene espropriata nell’ambito del progetto urbano della Passeggiata Flaminia (mai realizzata) e, nel 1923, è destinata a Parco della Rimembranza: ‘giardino della memoria’ nel quale ogni albero ricorda il nome di un caduto. Infine, a partire dal 1988, il casale e gli edifici annessi vengono concessi in uso alla Caritas, lo ‘spazio verde’ riceve il ‘percorso’ di scultura contemporanea Varcare la soglia, e nel contempo viene spontaneamente acquisito, come ‘parco pubblico’, dal quartiere che, nel corso dell’ultimo secolo, gli è cresciuto intorno. Nel susseguirsi di questi eventi riconosciamo un ‘sistema cardine’: il Parco della Rimembranza, progettato da Raffaele De Vico, frutto di un’operazione innovativa che ha saputo accogliere e rielaborare i dati ereditati dal passato. La percezione di questo ‘sistema’ appare oggi compromessa dagli interventi successivi che hanno inconsapevolmente alterato le relazioni tra le parti dell’insieme, fino a cancellare il significato del luogo. Questo contributo intende rivelare i dati storici e suggerire delle linee di intervento volte a relazionare salvaguardia e sviluppo: governare le modificazioni, per conservare i ‘luoghi’ e tramandarne la memoria.
Villa Glori; storia dei giardini; restauro dei giardini
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Villa Glori. I luoghi narrano / Accorsi, MARIA LETIZIA. - STAMPA. - (2016), pp. 47-56.
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