La figura di Alessandro il Grande viene tratteggiata – nei limiti dello spazio attribuito – lungo tutto il suo lunghissimo percorso letterario tra occidente e oriente, dalle fonti storiografiche e romanzesche greche e latine alle versioni armene e ebraiche, dalle traslazioni pahlavi, siriache e arabe alle rielaborazioni neopersiane, turche, etiopiche, fino alle molteplici varianti nelle lingue volgari europee da un lato e nelle lingue dell’Asia orientale (mongolo, malese) dall’altro. Attraverso tutti questi testi è possibile vedere il carattere bivalente della figura di Alessandro, da un lato eroe valoroso, sovrano giusto e sapiente, dall’altro guerriero feroce e dominatore insaziabile. Anche il filtro religioso monoteistico (cristiano, ebraico o musulmano) finisce per innestarsi su questa duplicità: Alessandro talora rappresenta il prototipo del re pagano, sedicente figlio di un dio, talora invece (specie in seguito ad alcune interpretazioni escatologiche di passi profetici dell’Antico Testamento) è il sovrano utopico, messianico precursore dell’unità di fede, come ad esempio nel passo del Corano a lui dedicato (Ḏū’l-Qarnayn, il Bicorne: Cor. XVIII, 83-98). Nel suo viaggio letterario Alessandro diviene punto di accumulazione di numerose leggende, che allargano l’orizzonte delle sue spedizioni (Roma, la Cina, il nord-est asiatico con la costruzione della barriera di Gog e Magog, il Paradiso Terrestre, il Paese delle Tenebre, il cielo trascinato in volo dai grifoni, il fondo dell’oceano in sommergibile, ecc.). Un ruolo particolare è svolto dalla tradizione letteraria in terra di Persia, storicamente colpita dall’invasione di Alessandro: oltre ad una serie di leggende che cercano di risolvere il conflitto con il ‘maledetto Alessandro’, l’Iran ha regalato alcuni dei più bei romanzi alessandrini della letteratura medievale. Nell’epoca moderna, la figura di Alessandro diventa in Oriente personaggio della letteratura popolare, protagonista delle narrazioni dei cantastorie, mentre in Occidente rientra nei ranghi della storia, attraverso un recupero ed una rilettura dei testi classici. La sua vicenda rimane comunque sempre l’occasione di una riflessione, continuamente rinnovata, sulla sovranità: qualità del principe, natura del dominio universale, degenerazione del potere.

Alessandro / Casari, Mario. - STAMPA. - (2003), pp. 54-57.

Alessandro

CASARI, MARIO
2003

Abstract

La figura di Alessandro il Grande viene tratteggiata – nei limiti dello spazio attribuito – lungo tutto il suo lunghissimo percorso letterario tra occidente e oriente, dalle fonti storiografiche e romanzesche greche e latine alle versioni armene e ebraiche, dalle traslazioni pahlavi, siriache e arabe alle rielaborazioni neopersiane, turche, etiopiche, fino alle molteplici varianti nelle lingue volgari europee da un lato e nelle lingue dell’Asia orientale (mongolo, malese) dall’altro. Attraverso tutti questi testi è possibile vedere il carattere bivalente della figura di Alessandro, da un lato eroe valoroso, sovrano giusto e sapiente, dall’altro guerriero feroce e dominatore insaziabile. Anche il filtro religioso monoteistico (cristiano, ebraico o musulmano) finisce per innestarsi su questa duplicità: Alessandro talora rappresenta il prototipo del re pagano, sedicente figlio di un dio, talora invece (specie in seguito ad alcune interpretazioni escatologiche di passi profetici dell’Antico Testamento) è il sovrano utopico, messianico precursore dell’unità di fede, come ad esempio nel passo del Corano a lui dedicato (Ḏū’l-Qarnayn, il Bicorne: Cor. XVIII, 83-98). Nel suo viaggio letterario Alessandro diviene punto di accumulazione di numerose leggende, che allargano l’orizzonte delle sue spedizioni (Roma, la Cina, il nord-est asiatico con la costruzione della barriera di Gog e Magog, il Paradiso Terrestre, il Paese delle Tenebre, il cielo trascinato in volo dai grifoni, il fondo dell’oceano in sommergibile, ecc.). Un ruolo particolare è svolto dalla tradizione letteraria in terra di Persia, storicamente colpita dall’invasione di Alessandro: oltre ad una serie di leggende che cercano di risolvere il conflitto con il ‘maledetto Alessandro’, l’Iran ha regalato alcuni dei più bei romanzi alessandrini della letteratura medievale. Nell’epoca moderna, la figura di Alessandro diventa in Oriente personaggio della letteratura popolare, protagonista delle narrazioni dei cantastorie, mentre in Occidente rientra nei ranghi della storia, attraverso un recupero ed una rilettura dei testi classici. La sua vicenda rimane comunque sempre l’occasione di una riflessione, continuamente rinnovata, sulla sovranità: qualità del principe, natura del dominio universale, degenerazione del potere.
2003
Dizionario dei personaggi letterari
9788802056999
Alessandro il Grande, Pseudo-Callistene, Letterature comparate
02 Pubblicazione su volume::02d Voce di Enciclopedia/Dizionario
Alessandro / Casari, Mario. - STAMPA. - (2003), pp. 54-57.
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