Di Ǧamšīd, lo Yima Khšaeta (‘Yima il brillante’) dell’Avesta, viene tracciato un rapido profilo delle numerose trasformazioni nelle varie tradizioni testuali. Re dei primordi e civilizzatore, ma anche sovrano troppo orgoglioso, sconfitto dai demoni guidati da Aži Dahāka (Żaḥḥāk). In certi testi (ad esempio nello Šāhnāme di Ferdowsī), a Ǧamšīd è anche attribuito un lungo viaggio intorno al mondo, cosa che ne farebbe, secondo alcuni commentatori, il vero Ḏū’l-Qarnayn del passo coranico XVIII, 83-98, cui Alessandro si sarebbe poi ispirato. Ma sono due i tratti caratteristici principali della figura di Ǧamšīd: la costruzione di un mirabile giardino nascosto, sede di tesoro, e l’attribuzione della mitica coppa che mostra il mondo (ǧām-e Ǧam), attribuzione risalente al XII secolo, ma con tale fortuna da divenire uno dei temi più ricorrenti della simbologia della poesia lirica persiana.
Ǧamšīd / Casari, Mario. - STAMPA. - (2003), pp. 746-747.
Ǧamšīd
CASARI, MARIO
2003
Abstract
Di Ǧamšīd, lo Yima Khšaeta (‘Yima il brillante’) dell’Avesta, viene tracciato un rapido profilo delle numerose trasformazioni nelle varie tradizioni testuali. Re dei primordi e civilizzatore, ma anche sovrano troppo orgoglioso, sconfitto dai demoni guidati da Aži Dahāka (Żaḥḥāk). In certi testi (ad esempio nello Šāhnāme di Ferdowsī), a Ǧamšīd è anche attribuito un lungo viaggio intorno al mondo, cosa che ne farebbe, secondo alcuni commentatori, il vero Ḏū’l-Qarnayn del passo coranico XVIII, 83-98, cui Alessandro si sarebbe poi ispirato. Ma sono due i tratti caratteristici principali della figura di Ǧamšīd: la costruzione di un mirabile giardino nascosto, sede di tesoro, e l’attribuzione della mitica coppa che mostra il mondo (ǧām-e Ǧam), attribuzione risalente al XII secolo, ma con tale fortuna da divenire uno dei temi più ricorrenti della simbologia della poesia lirica persiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.