The text illustrates the initiative, called "Call for Art": an artistic competition conceived as a concecptual artistic challenge at the end of the Research. It aims to launch a "long wave" of reflection on issues posed and developed throughout the whole of theoretical work and project experimentation. It is assumed that the communication of the caveal landscape can take place through the construction of an artistic itinerary: a set of sculptural works, punctuated around the territory, near the access to the ex-mining sites, as an introductory instrument that shows the interrelations to the greater scale of the landscape of the Park. The series of "art points" will try to put the artistic intervention into a relationship of correspondence and interlocution with each of the retrieved sites, both through the use of local materials, and through morphological assonances with the profiles of ex-mining sites, both through any other facilitating device for deepening and achieving an empathy with the places. The language of the art is called to emphasize these "minor" contexts, spaces of discredit, always victims of exclusion and condemnation. Among the most appropriate forms of art for themes and contexts, the Call for Ar indicates the homologues, though alternatives, aesthetic researches of the Land Art of the 60s and 70s, of the Environmental Arts and of the Art in Nature

Il testo illustra l'iniziativa, denominata Call for Art: un consulto di idee, a consuntivo della Ricerca. Essa mira a lanciare un’“onda lunga” di riflessione sui temi e sulle questioni poste e sviluppate lungo l’intero iter del lavoro teorico e di sperimentazione progettuale. Si ipotizza che la comunicazione del paesaggio caveale possa avvenire attraverso la costruzione di
 un itinerario artistico: un insieme di opere scultoree, poste a punteggiare il territorio, in prossimità degli accessi ai siti ex-estrattivi, quale strumento introduttivo che ne evidenzi le interrelazioni alla maggior scala del paesaggio complessivo del Parco. 
Il racconto per “punti d’arte” cercherà di porre l’intervento artistico in un rapporto di corrispondenza
e interlocuzione con ognuno dei siti recuperati, sia tramite l’impiego di materiali locali, sia attraverso assonanze morfologiche con i profili degli invasi
 di scavo, sia attraverso ogni altro dispositivo di facilitazione per l’approfondimento e il raggiungimento di un’empatia con i luoghi.
 Il linguaggio dell’arte è chiamato a dar risalto a questi contesti “minori”, spazi del discredito, vittime da sempre di processi di esclusione e di condanna. Tra le forme d’arte più appropriate ai temi e ai contesti, si fa esplicito richiamo, nella Call for Art, alle omologhe, ancorché alternative, ricerche estetiche della Land Art degli anni ’60 e ’70, dell’Arte Ambientale e dell’Art 
in Nature

La Passeggiata dell'Arte per la valorizzazione e l’individuazione dei siti di cava nel Parco dell’Appia Antica / Dell'Aira, Paola Veronica; Santarelli, Isabella. - STAMPA. - 10(2017), pp. 180-185. - DIAP PRINT.

La Passeggiata dell'Arte per la valorizzazione e l’individuazione dei siti di cava nel Parco dell’Appia Antica

DELL'AIRA, Paola Veronica;SANTARELLI, ISABELLA
2017

Abstract

The text illustrates the initiative, called "Call for Art": an artistic competition conceived as a concecptual artistic challenge at the end of the Research. It aims to launch a "long wave" of reflection on issues posed and developed throughout the whole of theoretical work and project experimentation. It is assumed that the communication of the caveal landscape can take place through the construction of an artistic itinerary: a set of sculptural works, punctuated around the territory, near the access to the ex-mining sites, as an introductory instrument that shows the interrelations to the greater scale of the landscape of the Park. The series of "art points" will try to put the artistic intervention into a relationship of correspondence and interlocution with each of the retrieved sites, both through the use of local materials, and through morphological assonances with the profiles of ex-mining sites, both through any other facilitating device for deepening and achieving an empathy with the places. The language of the art is called to emphasize these "minor" contexts, spaces of discredit, always victims of exclusion and condemnation. Among the most appropriate forms of art for themes and contexts, the Call for Ar indicates the homologues, though alternatives, aesthetic researches of the Land Art of the 60s and 70s, of the Environmental Arts and of the Art in Nature
2017
Il recupero dei siti di cava: strategie di scala vasta. Ipotesi per il parco dell'Appia Antica
978-88-229-0026-5
Il testo illustra l'iniziativa, denominata Call for Art: un consulto di idee, a consuntivo della Ricerca. Essa mira a lanciare un’“onda lunga” di riflessione sui temi e sulle questioni poste e sviluppate lungo l’intero iter del lavoro teorico e di sperimentazione progettuale. Si ipotizza che la comunicazione del paesaggio caveale possa avvenire attraverso la costruzione di
 un itinerario artistico: un insieme di opere scultoree, poste a punteggiare il territorio, in prossimità degli accessi ai siti ex-estrattivi, quale strumento introduttivo che ne evidenzi le interrelazioni alla maggior scala del paesaggio complessivo del Parco. 
Il racconto per “punti d’arte” cercherà di porre l’intervento artistico in un rapporto di corrispondenza
e interlocuzione con ognuno dei siti recuperati, sia tramite l’impiego di materiali locali, sia attraverso assonanze morfologiche con i profili degli invasi
 di scavo, sia attraverso ogni altro dispositivo di facilitazione per l’approfondimento e il raggiungimento di un’empatia con i luoghi.
 Il linguaggio dell’arte è chiamato a dar risalto a questi contesti “minori”, spazi del discredito, vittime da sempre di processi di esclusione e di condanna. Tra le forme d’arte più appropriate ai temi e ai contesti, si fa esplicito richiamo, nella Call for Art, alle omologhe, ancorché alternative, ricerche estetiche della Land Art degli anni ’60 e ’70, dell’Arte Ambientale e dell’Art 
in Nature
itinerario artistico; comunicazione del paesaggio caveale; arte ambientale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La Passeggiata dell'Arte per la valorizzazione e l’individuazione dei siti di cava nel Parco dell’Appia Antica / Dell'Aira, Paola Veronica; Santarelli, Isabella. - STAMPA. - 10(2017), pp. 180-185. - DIAP PRINT.
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