Albert Lejeune. L’Optique de Claude Ptolémée. E. J. Brill, Leiden, New York, Cøbenhavn, Colonia, 1989

Da molti anni sono convinta che la prospettiva abbia un legame molto diretto con l’ottica antica, ma, più in particolare, con il modo in cui l’ottica si è andata definendo e organizzando a partire dal trattato di Euclide e nelle elaborazioni succedutesi nei secoli che vanno dall’antichità ellenistica al primissimo Rinascimento. Questo percorso trova, lungo i secoli, alcune tappe fondamentali e, tra queste, credo sia centrale il ruolo dell’Ottica di Claudio Tolomeo, scienziato alessandrino vissuto nel II secolo dopo Cristo, studioso si geografia e cosmologia ma autore, tra l’altro, di una splendida trattazione dell’ottica.