Note introduttive, a margine

Il contributo affronta un campo di ricerca ancora largamente inesplorato inerente la dinamica di trasformazione che investe ambiti territoriali e coinvolge beni culturali e ambientali; un insieme di elementi, di origine antropica e naturale, che definiscono una struttura la cui stratificazione è resa ancora tangibile attraverso il sistema di relazioni spaziali, temporali e culturali del presente. Considerando che il “verde” condiziona in modo sostanziale il paesaggio e appare strettamente coniugato all’ambiente’ e al suo ecosistema, l’attenzione si è concentrata su alcuni episodi del centro storico di Roma dove sono stati selezionati tre casi particolarmente significativi: quello di villa Celimontana al Celio, di villa Glori ai Parioli e di villa Corsini al Gianicolo che offrono spunti verso gli spazi ‘verdi’ e sul progetto di conservazione che non può essere disgiunto da quello d’uso e di gestione, senza prescindere dall’intera organizzazione urbana.