Indagare il ruolo giocato dal capitale culturale – in particolare nella sua forma istituzionalizzata più elevata, cioè il dottorato di ricerca – nella crescita dello spazio nazionale colloca questo testo nell’alveo di quel filone fondamentale delle scienze sociali che studia gli effetti socio-economici prodotti dagli elementi culturali. In questo lavoro che illustra i risultati di una ricerca empirica condotta attraverso strategie quali-quantitative l'obietivo fondamentale è stato quello di riflettere sul processo attraverso cui uno spazio fisico riesce a organizzare i capitali culturali posseduti dai singoli individui, favorendone l’investimento verso attività sociali che possono produrre una crescita socio-economica. Uno studio di caso in cui teoria ed empiria sono state tenute in stretto collegamento. Di fatto è grazie alla costante relazione tra teoria ed empiria che si è riusciti a individuare i problemi più rilevanti vissuti dalla città di Roma, dal mondo universitario e dai dottori di ricerca della Sapienza che hanno messo a fuoco, grazie alle loro riflessioni, i problemi con i quali devono confrontarsi: quali sono le prospettive future; cosa spinge un giovane ad abbandonare eventualmente il proprio Paese; qual è il sentimento che si prova verso l’istituzione universitaria, verso l’Italia e di fronte all’ipotesi di emigrare all’estero.
Introduzione / DE NARDIS, Paolo; Gianturco, Giovanna; Viola, Rossella. - STAMPA. - (2016), pp. 7-9.
Introduzione
DE NARDIS, Paolo;GIANTURCO, Giovanna;VIOLA, ROSSELLA
2016
Abstract
Indagare il ruolo giocato dal capitale culturale – in particolare nella sua forma istituzionalizzata più elevata, cioè il dottorato di ricerca – nella crescita dello spazio nazionale colloca questo testo nell’alveo di quel filone fondamentale delle scienze sociali che studia gli effetti socio-economici prodotti dagli elementi culturali. In questo lavoro che illustra i risultati di una ricerca empirica condotta attraverso strategie quali-quantitative l'obietivo fondamentale è stato quello di riflettere sul processo attraverso cui uno spazio fisico riesce a organizzare i capitali culturali posseduti dai singoli individui, favorendone l’investimento verso attività sociali che possono produrre una crescita socio-economica. Uno studio di caso in cui teoria ed empiria sono state tenute in stretto collegamento. Di fatto è grazie alla costante relazione tra teoria ed empiria che si è riusciti a individuare i problemi più rilevanti vissuti dalla città di Roma, dal mondo universitario e dai dottori di ricerca della Sapienza che hanno messo a fuoco, grazie alle loro riflessioni, i problemi con i quali devono confrontarsi: quali sono le prospettive future; cosa spinge un giovane ad abbandonare eventualmente il proprio Paese; qual è il sentimento che si prova verso l’istituzione universitaria, verso l’Italia e di fronte all’ipotesi di emigrare all’estero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.