La crisi economica e sociale che sta investendo gran parte delle grandi città europee sta avendo effetti indubbi sui processi di trasformazione urbana. Non sono rari i casi di grandi progetti rinviati o decaduti per difficoltà degli operatori o per l’aumento esponenziale dei tempi e dei costi di realizzazione. Le grandi città europee negli ultimi quarant’anni avvalendosi della procedura del Progetto Urbano hanno messo in campo grandi progetti colonizzando nuovi territori o trasformando radicalmente territori già urbanizzati. Oggi questo modello di progetto urbano che si caratterizzava per i tempi lunghi e per i costi molto elevati è messo in discussione e appare in crisi. La rigenerazione urbana resta un’emergenza ma comporta oggi interventi più rapidi, diffusi, e con minori investimenti: recuperi, demolizioni e ricostruzioni, creazione di spazi pubblici. Non è più tempo di grandi interventi proiettati sul lungo periodo. Occorre migliorare la vita urbana in piccole azioni nei luoghi della vita quotidiana. C’è bisogno di progetti urbani che investano in modo capillare il territorio e questo richiede pacchetti coordinati di strumenti e progetti guida sufficientemente elastici, soprattutto un modus operandi diverso da quello messo a punto nella stagione del grande progetto urbano.
Fare molto con poco / Ferretti, LAURA VALERIA; Mariano, Carmela. - STAMPA. - (2016), pp. 74-79.
Fare molto con poco
FERRETTI, LAURA VALERIA;MARIANO, Carmela
2016
Abstract
La crisi economica e sociale che sta investendo gran parte delle grandi città europee sta avendo effetti indubbi sui processi di trasformazione urbana. Non sono rari i casi di grandi progetti rinviati o decaduti per difficoltà degli operatori o per l’aumento esponenziale dei tempi e dei costi di realizzazione. Le grandi città europee negli ultimi quarant’anni avvalendosi della procedura del Progetto Urbano hanno messo in campo grandi progetti colonizzando nuovi territori o trasformando radicalmente territori già urbanizzati. Oggi questo modello di progetto urbano che si caratterizzava per i tempi lunghi e per i costi molto elevati è messo in discussione e appare in crisi. La rigenerazione urbana resta un’emergenza ma comporta oggi interventi più rapidi, diffusi, e con minori investimenti: recuperi, demolizioni e ricostruzioni, creazione di spazi pubblici. Non è più tempo di grandi interventi proiettati sul lungo periodo. Occorre migliorare la vita urbana in piccole azioni nei luoghi della vita quotidiana. C’è bisogno di progetti urbani che investano in modo capillare il territorio e questo richiede pacchetti coordinati di strumenti e progetti guida sufficientemente elastici, soprattutto un modus operandi diverso da quello messo a punto nella stagione del grande progetto urbano.File | Dimensione | Formato | |
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