Evidenziata la ripulsa dell’amore di sé e, più in generale, dell’elemento sensibile, come un tratto fondamentale della dottrina morale kantiana, il saggio ripercorre la storia del termine dall’antichità (Platone, Aristotele, Agostino) fino all’età moderna, documentando la persistenza in Kant di una tradizione che, radicata nella mistica tedesca (Eckhart, Tauler, Theologia deutsch) e ripresa dai riformatori radicali del XVI secolo (Denck, Schwenckfeld, Franck, Weigel), gli è mediata dal pietismo (Spener).
Genealogia dell'amore di sé da Platone a Kant / Bianchi, MASSIMO LUIGI. - STAMPA. - (2017), pp. 31-47.
Genealogia dell'amore di sé da Platone a Kant
BIANCHI, MASSIMO LUIGI
2017
Abstract
Evidenziata la ripulsa dell’amore di sé e, più in generale, dell’elemento sensibile, come un tratto fondamentale della dottrina morale kantiana, il saggio ripercorre la storia del termine dall’antichità (Platone, Aristotele, Agostino) fino all’età moderna, documentando la persistenza in Kant di una tradizione che, radicata nella mistica tedesca (Eckhart, Tauler, Theologia deutsch) e ripresa dai riformatori radicali del XVI secolo (Denck, Schwenckfeld, Franck, Weigel), gli è mediata dal pietismo (Spener).File allegati a questo prodotto
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