Nella mostra sono stati esposti i disegni originali del progettista Cesare Bazzani, insieme agli elaborati grafici esecutivi anche in scala dal vero, relazioni tecniche, capitolato speciale d’appalto, calcoli statici delle strutture, stati di avanzamento e stato finale dei lavori, certificati di pagamento, relazioni di collaudo, registri di contabilità e libretti delle misure. Le fonti testimoniano la corrispondenza tra l’Ufficio del Genio Civile di Forlì ed il Ministero dei Lavori Pubblici per la richiesta e l’approvazione dell’acquisto dei materiali, della scelta delle ditte e delle imprese artigianali e per la risoluzione di specifiche problematiche. Molte le novità scaturite dallo studio dei documenti custoditi negli Archivi di Stato di Forlì, Terni e Roma e nell’Archivio Storico Diocesano che fanno luce su un monumento importante della Diocesi, attualmente in restauro, voluto fortemente dalla comunità locale di Dovia, prima ancora del progetto di edificazione di Predappio Nuova. Lo studio, dunque, lega sempre di più la chiesa alla comunità locale e meno al potere politico, che ne ha sostenuto le spese di edificazione.
Tra Razionalismo ed Art Déco. La chiesa di Sant'Antonio a Predappio, / Santopuoli, Nicola; Serena, Vernia. - STAMPA. - (2017).
Tra Razionalismo ed Art Déco. La chiesa di Sant'Antonio a Predappio,
SANTOPUOLI, NICOLA;
2017
Abstract
Nella mostra sono stati esposti i disegni originali del progettista Cesare Bazzani, insieme agli elaborati grafici esecutivi anche in scala dal vero, relazioni tecniche, capitolato speciale d’appalto, calcoli statici delle strutture, stati di avanzamento e stato finale dei lavori, certificati di pagamento, relazioni di collaudo, registri di contabilità e libretti delle misure. Le fonti testimoniano la corrispondenza tra l’Ufficio del Genio Civile di Forlì ed il Ministero dei Lavori Pubblici per la richiesta e l’approvazione dell’acquisto dei materiali, della scelta delle ditte e delle imprese artigianali e per la risoluzione di specifiche problematiche. Molte le novità scaturite dallo studio dei documenti custoditi negli Archivi di Stato di Forlì, Terni e Roma e nell’Archivio Storico Diocesano che fanno luce su un monumento importante della Diocesi, attualmente in restauro, voluto fortemente dalla comunità locale di Dovia, prima ancora del progetto di edificazione di Predappio Nuova. Lo studio, dunque, lega sempre di più la chiesa alla comunità locale e meno al potere politico, che ne ha sostenuto le spese di edificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.