Tradizionalmente il pericolo viene da fuori. Ma il confine tra dentro e fuori, tra interno ed esterno, persino quello tra pericoloso e piacevole ha a che fare con delle metafore. Dipende dal modello culturale che costruisce la nostra rappresentazione del mondo, l’immagine dei suoi confini e dei suoi rischi. Ad esempio, la metafora della comunità (nazionale) ha come esterno le altre comunità e come pericolo quello della sua disgregazione; quella del corpo (sociale) ha come esterno gli altri corpi e come pericolo la malattia o la degenerazione; quella dell’abitazione, della casa, ha come esterno la strada, il luogo di passaggio e come pericolo quello dell’intrusione. Intorno a queste metafore si è costruita negli anni la rappresentazione dei fenomeni migratori e la figura dello straniero. Metafore corrispondenti, nello stesso tempo, a «mondi di significato», rappresentazioni sociali diffuse nella società come senso comune e conoscenza del mondo e a rappresentazioni mediali e news frame che le usano e le trasmettono, le amplificano e riempiono di argomenti e di storie. Ma fanno di più. Sono determinanti nella costruzione culturale dei problemi sociali, alla costruzione dell’agenda politica e quindi alla formazione delle policy.
Confini. Metafore, frame e spazi nella definizione del nemico / Binotto, Marco. - STAMPA. - (2016), pp. 139-161. - SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE.
Confini. Metafore, frame e spazi nella definizione del nemico
BINOTTO, Marco
2016
Abstract
Tradizionalmente il pericolo viene da fuori. Ma il confine tra dentro e fuori, tra interno ed esterno, persino quello tra pericoloso e piacevole ha a che fare con delle metafore. Dipende dal modello culturale che costruisce la nostra rappresentazione del mondo, l’immagine dei suoi confini e dei suoi rischi. Ad esempio, la metafora della comunità (nazionale) ha come esterno le altre comunità e come pericolo quello della sua disgregazione; quella del corpo (sociale) ha come esterno gli altri corpi e come pericolo la malattia o la degenerazione; quella dell’abitazione, della casa, ha come esterno la strada, il luogo di passaggio e come pericolo quello dell’intrusione. Intorno a queste metafore si è costruita negli anni la rappresentazione dei fenomeni migratori e la figura dello straniero. Metafore corrispondenti, nello stesso tempo, a «mondi di significato», rappresentazioni sociali diffuse nella società come senso comune e conoscenza del mondo e a rappresentazioni mediali e news frame che le usano e le trasmettono, le amplificano e riempiono di argomenti e di storie. Ma fanno di più. Sono determinanti nella costruzione culturale dei problemi sociali, alla costruzione dell’agenda politica e quindi alla formazione delle policy.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.