‘Io giuridico’ tra formule del diritto e morfologia della giustizia

La discussione sul diritto tra forma e formalismo secondo entra nel vivo dei ‘luoghi’ dove il diritto, appunto, ha ‘vita esteriore’. Infatti, indagare con la riflessione filosofica la questione del fondamento originario del diritto non può certo prescindere dall’osservazione delle forme che si danno nell’esistenza esteriore. Da qui, però, va scovata la ragione di una qualche immanenza del diritto nell’azione e nella volontà del singolo, chiarendo le ragioni della forma presenziale di questo fenomeno nella vita dell’umano, nel suo agire libero e concreto (ciò che è): l’itinerario direzionato verso uno sforzo fenomenologico presenta il fenomeno del diritto come radicato e centrale nell’esistenza, e che affonda la riflessione verso l’individuazione della regola che regola (regolante).