Una filosofia del diritto in Salvatore Pugliatti. Percorsi sul linguaggio giuridico

L’opera di Salvatore Pugliatti rappresenta uno dei massimi contributi alla scienza del diritto e, al contempo, propone un percorso di riflessione sul pensiero giuridico che non appare secondario negli studi di filosofia del diritto. Sia la vita di Pugliatti che il sapere giuridico in sé, appaiono descrivibili in un unico itinerario all’interno del quale sapere empirico-esistenziale e sapere empirico-giuridico hanno constatato che il segno del tempo è la costante di tutte le esperienze dell’esistenza umana: si intersecano, da una parte, le questioni di metodo, teoria e pratica; dall’altra quelle della logica e del dato positivo. In questa direzione, ciò che sembra un lento riattivarsi di un settore pratico, come quello del diritto, comporta pensamenti e ripensamenti dell’intera dimensione giuridica, dalle norme alla giustizia, dal concetto di diritto a quello di interpretazione, essendo così irrinunciabile il riferimento alla filosofia del diritto in una chiave fenomenologica per l’investigazione della dimensione giuridica.