Il 25 novembre 2015 il Parlamento europeo ed il Consiglio dell’Unione europea hanno adottato la direttiva (UE) 2015/2302 relativa ai pacchetti turistici ed ai servizi turistici collegati che modifica, limitatamente ai temi oggetto della nuova disciplina, il regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori ed abroga la direttiva 90/314/CEE. Il provvedimento si preoccupa di adeguare il livello di efficacia, di uniformità e di protezione del viaggiatore - considerato in una dimensione più ampia rispetto alla tradizionale veste di consumatore inteso nell’accezione del diritto dell’Unione - alla evoluzione subita dagli strumenti di accesso e godimento dei variegati servizi offerti dal settore del turismo rispetto all’assetto risalente, a livello europeo, alla ormai inadeguata disciplina della direttiva 90/314/CEE. Ne deriva un testo normativo di più ampio respiro che riguarda non solo i viaggi, le vacanze ed i circuiti tutto compreso promossi o venduti da professionisti a viaggiatori, ma anche i servizi turistici collegati agevolati da professionisti a viaggiatori. Gli Stati membri dovranno adeguare il proprio sistema entro il 1 gennaio 2018 allorché la direttiva 90/314/CEE risulterà definitivamente abrogata.
La nuova direttiva sui servizi turistici / Zampone, Alessandro. - STAMPA. - (2017), pp. 487-492.
La nuova direttiva sui servizi turistici
ZAMPONE, ALESSANDRO
2017
Abstract
Il 25 novembre 2015 il Parlamento europeo ed il Consiglio dell’Unione europea hanno adottato la direttiva (UE) 2015/2302 relativa ai pacchetti turistici ed ai servizi turistici collegati che modifica, limitatamente ai temi oggetto della nuova disciplina, il regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori ed abroga la direttiva 90/314/CEE. Il provvedimento si preoccupa di adeguare il livello di efficacia, di uniformità e di protezione del viaggiatore - considerato in una dimensione più ampia rispetto alla tradizionale veste di consumatore inteso nell’accezione del diritto dell’Unione - alla evoluzione subita dagli strumenti di accesso e godimento dei variegati servizi offerti dal settore del turismo rispetto all’assetto risalente, a livello europeo, alla ormai inadeguata disciplina della direttiva 90/314/CEE. Ne deriva un testo normativo di più ampio respiro che riguarda non solo i viaggi, le vacanze ed i circuiti tutto compreso promossi o venduti da professionisti a viaggiatori, ma anche i servizi turistici collegati agevolati da professionisti a viaggiatori. Gli Stati membri dovranno adeguare il proprio sistema entro il 1 gennaio 2018 allorché la direttiva 90/314/CEE risulterà definitivamente abrogata.File | Dimensione | Formato | |
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