Rivolgendo l’attenzione non solo all’evento prettamente storico, ma anche ai riflessi che esso ebbe su intellettuali e artisti, al loro coinvolgimento – partecipazione o rifiuto che sia stato – all’impatto forte su letteratura, musica, arti varie, al riscontro sulla stampa nazionale e straniera, gli Atti del Convegno tenutosi alla Sapienza nel dicembre 2015 e che qui pubblichiamo, offrono una visione globale del momento storico a partire dal quale si considera che inizi realmente il secolo XX, la I Guerra mondiale per l’appunto, e delle arti coinvolte. Docenti ed esperti sono stati chiamati a rispondere ai tanti quesiti che l’argomento solleva. Come hanno vissuto gli intellettuali la questione e le incertezze riguardanti la scelta interventista? Come hanno vissuto scrittori, pittori, musicisti, giornalisti l’esperienza al fronte e rielaborato in forma artistica il trauma della guerra? Come la Grande Guerra, le sue emozioni, gli entusiasmi, le delusioni, hanno trovato un loro linguaggio in diari, racconti, autobiografie, resoconti, lettere, scritti non solo da intellettuali e artisti italiani e stranieri, ma anche da gente comune che ne parla ai familiari, dalle infermiere crocerossine, che raccontano i loro giorni di abnegazione, da giornalisti attori e testimoni dei fatti, da scrittori per l’infanzia, che fanno dei loro racconti un importante e non banale canale di propaganda. Gli interventi, molto variegati, raccolti in questo volume e scritti per l’occasione, vertono su testi, opere artistiche, autori italiani e stranieri noti e meno noti ( da Soffici a Slataper a Gadda a Viani, da Hemingway a Monet a Lussu a de Chirico, da Malipiero a Wagner, Alban Berg…), inseriti in un’ampia visione storica dell’Europa del periodo. Arricchiscono il volume, anche in modo fortemente emotivo, pagine di un diario inedito scritte giorno dopo giorno e in qualunque condizione, da un capitano di artiglieria di stanza al fronte nord-occidentale.
La Grande Guerra nella letteratura e nelle arti / Cirillo, Silvana. - STAMPA. - (2016).
La Grande Guerra nella letteratura e nelle arti
CIRILLO, Silvana
2016
Abstract
Rivolgendo l’attenzione non solo all’evento prettamente storico, ma anche ai riflessi che esso ebbe su intellettuali e artisti, al loro coinvolgimento – partecipazione o rifiuto che sia stato – all’impatto forte su letteratura, musica, arti varie, al riscontro sulla stampa nazionale e straniera, gli Atti del Convegno tenutosi alla Sapienza nel dicembre 2015 e che qui pubblichiamo, offrono una visione globale del momento storico a partire dal quale si considera che inizi realmente il secolo XX, la I Guerra mondiale per l’appunto, e delle arti coinvolte. Docenti ed esperti sono stati chiamati a rispondere ai tanti quesiti che l’argomento solleva. Come hanno vissuto gli intellettuali la questione e le incertezze riguardanti la scelta interventista? Come hanno vissuto scrittori, pittori, musicisti, giornalisti l’esperienza al fronte e rielaborato in forma artistica il trauma della guerra? Come la Grande Guerra, le sue emozioni, gli entusiasmi, le delusioni, hanno trovato un loro linguaggio in diari, racconti, autobiografie, resoconti, lettere, scritti non solo da intellettuali e artisti italiani e stranieri, ma anche da gente comune che ne parla ai familiari, dalle infermiere crocerossine, che raccontano i loro giorni di abnegazione, da giornalisti attori e testimoni dei fatti, da scrittori per l’infanzia, che fanno dei loro racconti un importante e non banale canale di propaganda. Gli interventi, molto variegati, raccolti in questo volume e scritti per l’occasione, vertono su testi, opere artistiche, autori italiani e stranieri noti e meno noti ( da Soffici a Slataper a Gadda a Viani, da Hemingway a Monet a Lussu a de Chirico, da Malipiero a Wagner, Alban Berg…), inseriti in un’ampia visione storica dell’Europa del periodo. Arricchiscono il volume, anche in modo fortemente emotivo, pagine di un diario inedito scritte giorno dopo giorno e in qualunque condizione, da un capitano di artiglieria di stanza al fronte nord-occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.