Il quarto volume della collana “In collezione”, curata dalla Fondazione Giulio e Anna Paolini, propone una lettura del lavoro Lo spazio (1967) basata principalmente sulla relazione tra opera, ambiente e spettatore. Oltre a rintracciare la genesi di questo tema nella produzione precedente di Paolini, Riccardo Cuomo si sofferma in particolare sull’intricata sovrapposizione fra aspetti concettuali e fisico-percettivi che distinguono l’opera in esame. L’autore pone inoltre a confronto la componente tautologica e linguistica de Lo spazio con alcuni lavori coevi di Luciano Fabro e Alighiero Boetti, così come con altre opere dello stesso Paolini.
Giulio Paolini, Lo spazio (1967) / Cuomo, Riccardo. - STAMPA. - 4:(2016).
Giulio Paolini, Lo spazio (1967)
CUOMO, RICCARDO
2016
Abstract
Il quarto volume della collana “In collezione”, curata dalla Fondazione Giulio e Anna Paolini, propone una lettura del lavoro Lo spazio (1967) basata principalmente sulla relazione tra opera, ambiente e spettatore. Oltre a rintracciare la genesi di questo tema nella produzione precedente di Paolini, Riccardo Cuomo si sofferma in particolare sull’intricata sovrapposizione fra aspetti concettuali e fisico-percettivi che distinguono l’opera in esame. L’autore pone inoltre a confronto la componente tautologica e linguistica de Lo spazio con alcuni lavori coevi di Luciano Fabro e Alighiero Boetti, così come con altre opere dello stesso Paolini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.