Il lavoro si colloca all’interno del filone di ricerca sulla dimensione territoriale delle politiche di coesione (Conti Puorger, 2013). La lettura geografica di tale impostazione si inserisce sia nelle teorie che si occupano della giustizia spaziale (Harvey, 1973) sia nelle pratiche delle politiche di coesione territoriale. Coesione dunque come opposto di esclusione! Partendo da questa visione nel lavoro si vuole cogliere l’evoluzione degli interventi di alcuni soggetti quali la Caritas e la Comunità di Sant’Egidio in una lettura evolutiva. La Chiesa si è sempre occupata dei poveri ma alcune associazioni hanno iniziato ad operare consolidando la loro forma all’indomani del Concilio Vaticano II. Affiancando i dati sull’evoluzione dell’operato di tali associazione ad uno studio sull’andamento delle dinamiche della popolazione nei municipi di Roma si vuole porre attenzione alla modificazione della composizione dello spazio urbano e alle criticità presenti nella città di Roma. In tal modo si vuole indagare sull’interpretazione che hanno condotto all’articolazione della spazialità contemporanea come risultanza di molte diverse spazialità per una lettura dell’organizzazione della città di Roma nell’articolazione dei suoi municipi
Povertà urbana: associazioni cattoliche post conciliari come attori d'inclusione sociale sul territorio di Roma / CONTI PUORGER, Adriana. - STAMPA. - I(2016), pp. 429-440.
Povertà urbana: associazioni cattoliche post conciliari come attori d'inclusione sociale sul territorio di Roma
CONTI PUORGER, Adriana
2016
Abstract
Il lavoro si colloca all’interno del filone di ricerca sulla dimensione territoriale delle politiche di coesione (Conti Puorger, 2013). La lettura geografica di tale impostazione si inserisce sia nelle teorie che si occupano della giustizia spaziale (Harvey, 1973) sia nelle pratiche delle politiche di coesione territoriale. Coesione dunque come opposto di esclusione! Partendo da questa visione nel lavoro si vuole cogliere l’evoluzione degli interventi di alcuni soggetti quali la Caritas e la Comunità di Sant’Egidio in una lettura evolutiva. La Chiesa si è sempre occupata dei poveri ma alcune associazioni hanno iniziato ad operare consolidando la loro forma all’indomani del Concilio Vaticano II. Affiancando i dati sull’evoluzione dell’operato di tali associazione ad uno studio sull’andamento delle dinamiche della popolazione nei municipi di Roma si vuole porre attenzione alla modificazione della composizione dello spazio urbano e alle criticità presenti nella città di Roma. In tal modo si vuole indagare sull’interpretazione che hanno condotto all’articolazione della spazialità contemporanea come risultanza di molte diverse spazialità per una lettura dell’organizzazione della città di Roma nell’articolazione dei suoi municipiFile | Dimensione | Formato | |
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