Blaise Pascal La morale dei Gesuiti (a cura di Giulio Preti), Milano, Universale Economica, 1949 Il vecchio testo della UE propone una selezione dalle “Provinciali” di Pascal. Esso presenta notevoli spunti di interesse, soprattutto se ripensato rispetto alla situazione odierna, che vede per la prima volta sulla cattedra di Pietro un pontefice gesuita. La polemica tra giansenisti e gesuiti presentata nel testo pone infatti di fronte due opposte concezioni del cattolicesimo, per certi versi le stesse che hanno in qualche modo segnato la storia degli ultimi anni, e che vedono nei due opposti pontificati di Benedetto XVI e Francesco la loro perfetta concretizzazione. L’introduzione originale di Giulio Preti scritta in clima di guerra fredda appare molto datata, appuntando come fa l’attenzione sulla questione morale e sull’espansionismo ecclesiastico (rappresentato appunto dai gesuiti). Al contrario una nuova introduzione dovrebbe porsi il compito di mostrare come le due anime della chiesa cattolica (chiusa e aperta) si alternino continuamente nella storia degli ultimi 500 anni ed approfondire in modo neutro la nuova fase della identità e della geopolitica cattolica che ha avuto un rinvigorito slancio proprio grazie all’azione di Francesco.
Introduzione a B. Pascal, La morale dei gesuiti / Tarzia, Fabio. - STAMPA. - (2017), pp. 7-18.
Introduzione a B. Pascal, La morale dei gesuiti
TARZIA, FABIO
2017
Abstract
Blaise Pascal La morale dei Gesuiti (a cura di Giulio Preti), Milano, Universale Economica, 1949 Il vecchio testo della UE propone una selezione dalle “Provinciali” di Pascal. Esso presenta notevoli spunti di interesse, soprattutto se ripensato rispetto alla situazione odierna, che vede per la prima volta sulla cattedra di Pietro un pontefice gesuita. La polemica tra giansenisti e gesuiti presentata nel testo pone infatti di fronte due opposte concezioni del cattolicesimo, per certi versi le stesse che hanno in qualche modo segnato la storia degli ultimi anni, e che vedono nei due opposti pontificati di Benedetto XVI e Francesco la loro perfetta concretizzazione. L’introduzione originale di Giulio Preti scritta in clima di guerra fredda appare molto datata, appuntando come fa l’attenzione sulla questione morale e sull’espansionismo ecclesiastico (rappresentato appunto dai gesuiti). Al contrario una nuova introduzione dovrebbe porsi il compito di mostrare come le due anime della chiesa cattolica (chiusa e aperta) si alternino continuamente nella storia degli ultimi 500 anni ed approfondire in modo neutro la nuova fase della identità e della geopolitica cattolica che ha avuto un rinvigorito slancio proprio grazie all’azione di Francesco.File | Dimensione | Formato | |
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