Teatro come Ambiente Arricchito

The special issue of the journal «Biblioteca Teatrale», devoted to the subject of “Theatre as Enriched Environment”, is the result of an international conference held at Sapienza University of Rome in June 2015. In a multidisciplinary perspective (human and social sciences, cognitive and medical sciences), the contributions are experience proofs, and theoretical and methodological reflections about the value and the role that theatre can get in certain situations of uneasiness and deprivation. Essays: Saggi: Roberto Ciancarelli, “Presentazione” (“Introduction”); Silvia Carandini, “Le ricchezze del teatro: nella storia e nel mondo di oggi” (“The Richness of Theatre: in History and Nowadays World”); Michele Cavallo, “Teatro nel sociale. Note a margine” (“Theatre in the Social Field. Marginal Notes”); Alessandro Pontremoli, “Lo spettacolo fra verità e rappresentazione: il teatro sociale e di comunità” (“Performance between Truth and Representation: The Social and Community Theatre”); Franca Zagatti, “Persone che danzano. L’esperienza artistica del movimento nel contesto educativo e di comunità” (“Dancing People: The Artistic Experience of Movement within the Educational and Community Context”); Nicola Purgato, “Gli atelier o l’invenzione del quotidiano” (“The Ateliers or the Invention of the Daily Life”); Valentina Esposito, “Il Teatro in Carcere: dinamiche trasformative e ricaduta trattamentale” (“Theatre in Prison: Transformative Dynamics and Changes in Treatment”); Aldo Roma, “Il teatro silenzioso: appunti e riflessioni intorno al teatro dei sordi” (“The Silent Theatre: Notes and Reflections around the Deaf Theatre”); Irene Scaturro, “Il progetto ‘Punti di vista’: storia di un esperimento sensoriale” (“‘Punti di vista’. A Sensorial Theatre Experiment”); Guido Di Palma, “Il teatro impoverito come ambiente arricchito ovvero del teatro sociale” (“Impoverished Theatre as Enriched Environment, or rather, the Social Theatre”); Laura Maggi, Sergio Fucile, “Le tecniche teatrali sono in grado di influenzare positivamente il cervello umano?” (“Are Theatrical Techniques Able to Positively Influence Human Brain?”); Fabiola Camuti, “«Ma c’arivamo a dama?». Teatro e qualità della vita dentro e fuori dal carcere: osservazioni sul campo e prospettive di ricerca” (“«Ma c’arivamo a dama?». Theatre and Quality of Life inside and outside the Prison. Field Observations and Research Perspectives”); Nicola Modugno, Silvia Rampelli, Paolo De Vita, “L’approccio multidisciplinare nell’assistenza alla malattia di Parkinson” (“The Multidisciplinary Approach in Assistance to the Parkinson Disease”); Paola Quarenghi, “La cosa che sono mi farà vivere. Diario di un’esperienza di teatro con persone affette dal Parkinson” (“What I Am Will Let Me Live. Diary of a theatre experience with people affected by Parkinson’s disease”); Andrea Borghini, Gerardo Pastore, Paola Tancorre, “Il Polo Universitario Penitenziario di Pisa: esperienza e opportunità formativa” (“The Penitentiary University Pole of Pisa: Experience and Educational Opportunity”); Ferruccio Marotti, “L’utopia del teatro necessario e la realtà delle politiche culturali: il caso Bali” (“The Utopia of Necessary Theatre and the Reality of Cultural Policies: the Case of Bali”).

Il presente numero monografico della rivista «Biblioteca Teatrale», dedicato al tema “Teatro come Ambiente Arricchito”, è scaturito da un convegno internazionale tenutosi alla Sapienza Università di Roma nel giugno 2015. I contributi raccolti presentano in una prospettiva multidisciplinare (scienze umane e sociali, scienze cognitive, scienze mediche) testimonianze di esperienze e riflessioni teoriche e metodologiche intorno al valore e al ruolo che il teatro può assumere di certe situazioni di disagio e di deprivazione. Saggi: Roberto Ciancarelli, “Presentazione”; Silvia Carandini, “Le ricchezze del teatro: nella storia e nel mondo di oggi”; Michele Cavallo, “Teatro nel sociale. Note a margine”; Alessandro Pontremoli, “Lo spettacolo fra verità e rappresentazione: il teatro sociale e di comunità”; Franca Zagatti, “Persone che danzano. L’esperienza artistica del movimento nel contesto educativo e di comunità”; Nicola Purgato, “Gli atelier o l’invenzione del quotidiano”; Valentina Esposito, “Il Teatro in Carcere: dinamiche trasformative e ricaduta trattamentale”; Aldo Roma, “Il teatro silenzioso: appunti e riflessioni intorno al teatro dei sordi”; Irene Scaturro, “Il progetto ‘Punti di vista’: storia di un esperimento sensoriale”; Guido Di Palma, “Il teatro impoverito come ambiente arricchito ovvero del teatro sociale”; Laura Maggi, Sergio Fucile, “Le tecniche teatrali sono in grado di influenzare positivamente il cervello umano?”; Fabiola Camuti, “«Ma c’arivamo a dama?». Teatro e qualità della vita dentro e fuori dal carcere: osservazioni sul campo e prospettive di ricerca”; Nicola Modugno, “La malattia di Parkinson”; Silvia Rampelli, “Un laboratorio sulla performatività per la malattia di Parkinson”; Paolo De Vita, “Teatro come ambiente arricchito”; Paola Quarenghi, “La cosa che sono mi farà vivere. Diario di un’esperienza di teatro con persone affette dal Parkinson”; Andrea Borghini, Gerardo Pastore, Paola Tancorre, “Il Polo Universitario Penitenziario di Pisa: esperienza e opportunità formativa”; Ferruccio Marotti, “L’utopia del teatro necessario e la realtà delle politiche culturali: il caso Bali”.