Migrations and intercultural relations are one of the most important field for the sociological analysis of diversity. The international letterature is plenty of exempla attesting the deep implications between ethnic and gender discriminations, and the strategic role of the media in creating and diffusing representations influencing perceptions on migrant men and women. Instead in Italy the dimension of gender in the media narrations of migrant people and migrations is an unexplored field. So, the present chapter is dedicated to this topic. The selected language analyzed in these pages is cinema, in the convinction that this medium is still an important place to build collective imaginaries and to interpret social phenomena. What images of migrant men and women do our national cinema spread? Specifically, how have been depicted Italian men and women migrant? Are there relevant recurrences in these images? And what are the representations of foreign people coming in Italy? Are there positive or negative stereotypes? Is the gaze of Italian directors a sexualized gaze? The answers offered by this essay are grounded on the outcomes of an empirical enquiry, realized by the fundings of a universitarian project, directed by the author.

Le migrazioni e le relazioni interculturali costituiscono uno dei campi più interessanti per l’analisi sociologica dei processi di costruzione sociale delle diversità. La letteratura internazionale è ricca di esempi – sia dal fronte delle ricerche sulle migrazioni, sia da quello dei Women’s Studies – che attestano gli intrecci e le implicazioni profonde tra le discriminazioni etniche e quelle di genere, e il ruolo strategico dei media nel produrre rappresentazioni che influiscono sulla percezione degli uomini e delle donne migranti. In Italia invece la dimensione di genere nella narrazione mediale di queste identità costituisce un settore ancora in gran parte inesplorato: è proprio su questo tema dunque che intende concentrarsi il presente saggio. Il linguaggio scelto è quello cinematografico, nella convinzione che il cinema, pur nella morfogenesi continua dei panorami e dei comportamenti mediali, rappresenti ancora un luogo importante di costruzione degli immaginari collettivi e di interpretazione dei fenomeni sociali. Nello specifico, le domande conoscitive che hanno ispirato il lavoro sono le seguenti: Quali immagini delle donne e degli uomini migranti ha diffuso sino ad oggi il cinema nazionale? In particolare, come sono stati rappresentati gli italiani e le italiani emigranti? Come invece le donne e gli uomini stranieri che arrivano e si insediano in Italia? Si possono rintracciare nelle rappresentazioni delle identità di genere delle ricorrenze significative, tali da configurare degli stereotipi, positivi o negativi? In particolare, attraverso quali stilemi del linguaggio cinematografico si sono costruite? E ancora: quello dei registi italiani sull’alterità è uno sguardo sessualmente connotato? E, soprattutto, è uno sguardo capace di offrire prospettive originali per la comprensione delle diversità di genere e culturali rispetto a quelle ricorrenti nell’immaginario popolare e nei racconti giornalistici? Le risposte che proveremo a fornire si fondano sull’indagine di un consistente materiale empirico, raccolto nell’ambito di un progetto di ricerca universitario .Trattasi di un corpus di quasi un centinaio di film, di produzione o co-produzione nostrana, aventi come motivo principale della trama storie di emigrazione italiana all’estero e di immigrazione straniera in Italia; oltre a queste, una serie di interviste originali a registi e ad esperti di visual studies e intercultura. Lo studio dei testi filmici selezionati per questo contributo mirava all’individuazione degli elementi ricorrenti nelle rappresentazioni dei generi migranti, in un’ottica comparativa tra le immagini degli emigranti italiani e quelle relative agli stranieri approdati in Italia. Dopo un breve approfondimento del quadro teorico di riferimento, si cercherà di disegnare i profili degli uomini e delle donne migranti narrati dal nostro cinema , e di riflettere sulle funzioni dei principali stereotipi rintracciati.

Donne e uomini migranti nel cinema italiano. Una ricerca sugli stereotipi di genere e culturali nel linguaggio cinematografico / Peruzzi, Gaia. - STAMPA. - (2016), pp. 243-254.

Donne e uomini migranti nel cinema italiano. Una ricerca sugli stereotipi di genere e culturali nel linguaggio cinematografico

PERUZZI, GAIA
2016

Abstract

Migrations and intercultural relations are one of the most important field for the sociological analysis of diversity. The international letterature is plenty of exempla attesting the deep implications between ethnic and gender discriminations, and the strategic role of the media in creating and diffusing representations influencing perceptions on migrant men and women. Instead in Italy the dimension of gender in the media narrations of migrant people and migrations is an unexplored field. So, the present chapter is dedicated to this topic. The selected language analyzed in these pages is cinema, in the convinction that this medium is still an important place to build collective imaginaries and to interpret social phenomena. What images of migrant men and women do our national cinema spread? Specifically, how have been depicted Italian men and women migrant? Are there relevant recurrences in these images? And what are the representations of foreign people coming in Italy? Are there positive or negative stereotypes? Is the gaze of Italian directors a sexualized gaze? The answers offered by this essay are grounded on the outcomes of an empirical enquiry, realized by the fundings of a universitarian project, directed by the author.
2016
Le parole della parità
978-88-99-74211-9
Le migrazioni e le relazioni interculturali costituiscono uno dei campi più interessanti per l’analisi sociologica dei processi di costruzione sociale delle diversità. La letteratura internazionale è ricca di esempi – sia dal fronte delle ricerche sulle migrazioni, sia da quello dei Women’s Studies – che attestano gli intrecci e le implicazioni profonde tra le discriminazioni etniche e quelle di genere, e il ruolo strategico dei media nel produrre rappresentazioni che influiscono sulla percezione degli uomini e delle donne migranti. In Italia invece la dimensione di genere nella narrazione mediale di queste identità costituisce un settore ancora in gran parte inesplorato: è proprio su questo tema dunque che intende concentrarsi il presente saggio. Il linguaggio scelto è quello cinematografico, nella convinzione che il cinema, pur nella morfogenesi continua dei panorami e dei comportamenti mediali, rappresenti ancora un luogo importante di costruzione degli immaginari collettivi e di interpretazione dei fenomeni sociali. Nello specifico, le domande conoscitive che hanno ispirato il lavoro sono le seguenti: Quali immagini delle donne e degli uomini migranti ha diffuso sino ad oggi il cinema nazionale? In particolare, come sono stati rappresentati gli italiani e le italiani emigranti? Come invece le donne e gli uomini stranieri che arrivano e si insediano in Italia? Si possono rintracciare nelle rappresentazioni delle identità di genere delle ricorrenze significative, tali da configurare degli stereotipi, positivi o negativi? In particolare, attraverso quali stilemi del linguaggio cinematografico si sono costruite? E ancora: quello dei registi italiani sull’alterità è uno sguardo sessualmente connotato? E, soprattutto, è uno sguardo capace di offrire prospettive originali per la comprensione delle diversità di genere e culturali rispetto a quelle ricorrenti nell’immaginario popolare e nei racconti giornalistici? Le risposte che proveremo a fornire si fondano sull’indagine di un consistente materiale empirico, raccolto nell’ambito di un progetto di ricerca universitario .Trattasi di un corpus di quasi un centinaio di film, di produzione o co-produzione nostrana, aventi come motivo principale della trama storie di emigrazione italiana all’estero e di immigrazione straniera in Italia; oltre a queste, una serie di interviste originali a registi e ad esperti di visual studies e intercultura. Lo studio dei testi filmici selezionati per questo contributo mirava all’individuazione degli elementi ricorrenti nelle rappresentazioni dei generi migranti, in un’ottica comparativa tra le immagini degli emigranti italiani e quelle relative agli stranieri approdati in Italia. Dopo un breve approfondimento del quadro teorico di riferimento, si cercherà di disegnare i profili degli uomini e delle donne migranti narrati dal nostro cinema , e di riflettere sulle funzioni dei principali stereotipi rintracciati.
Genere; comunicazione; migrazioni; cinema
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Donne e uomini migranti nel cinema italiano. Una ricerca sugli stereotipi di genere e culturali nel linguaggio cinematografico / Peruzzi, Gaia. - STAMPA. - (2016), pp. 243-254.
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