Roma in divenire tra identità e conflitti

This volume presents the Italian side of an international research about metropolises, life practices and the production of meaning between Rome and São Paulo, directed by Isabella Pezzini (Sapienza University of Rome) and Ana Claudia Mei Alves de Oliveira (Pontificia Universidade Católica de São Paulo , Brazil) dedicated to two cities in appearance very different from each other. In fact, making them comparable is the process of globalization which triggers very similar dynamics in all the cities of the world, but first of all look at which they are crossed. The semiotic approach emphasizes in this book the themes of identity, urban imagery, consumption, and also focuses on the metropolitan area as ground in which emerge conflicts as well as new forms of creativity and artistic expression. The result is a network of paths through the original practices, representations, forms of life, reflections on and analyzes of semiotic landscape of the city, from which emerge the many different "Rome" who live together often ignoring. The work of synthesis operated by the symbols to the architectural impulses toward modernity, from cinema to places of luxury and sport support, but also in the negative, the neglect and abandonment of so many historical places, especially in remote areas, where next to graffiti writers flourish unexpected murals of street art.

Questo volume presenta il versante italiano di una ricerca internazionale sulla metropoli, Pratiche di vita e produzione del senso fra Roma e San Paolo, diretta da Isabella Pezzini (Sapienza Univeristà di Roma) e Ana Claudia Mei Alves de Oliveira (Pontificia Universidade Católica de São Paulo, Brazil) dedicata a due città in apparenza fra loro diversissime. In realtà, ad accumunarle non vi è solo il processo di globalizzazione che innesca dinamiche molto simili in tutte le città del mondo, ma anzitutto lo sguardo a partire dal quale esse vengono attraversate. L’approccio semiotico privilegia qui i temi dell’identità, dell’immaginario urbano, del consumo, e si concentra inoltre sullo spazio metropolitano come terreno in cui emergono conflitti così come nuove forme di creatività e espressione artistica. Ne risulta una rete di percorsi originali attraverso pratiche, rappresentazioni, forme di vita, riflessioni e analisi sui paesaggi semiotici della città, da cui emergono le tante diverse “Rome” che convivono spesso ignorandosi. Dal lavoro di sintesi operato dai simboli agli slanci architettonici verso la modernità, dal cinema ai luoghi del lusso e del tifo sportivo, ma anche, in negativo, all’incuria e all’abbandono di tanti luoghi storici, soprattutto nelle zone periferiche, dove accanto ai graffiti dei writers fioriscono inaspettati i murales della street art. Testi di: Barone, Bertolotti, Bonafede, Cervelli, Del Marco, Greco, Manini, Peverini, Pezzini, Ricci, Sedda, Sorrentino, Terracciano, Vella, Torrini.