Il visibile e l'invisibile. Una duplice istanza per la forma architettonica. Il Campo Marzio di Piranesi e l'Accademia della Danza di Moretti

La forma dell’architettura è una sintesi tra la figura materica e visibile dell’opera e il significato invisibile sotteso dalla forma stessa. Una duplice istanza che può essere compresa attraverso la conoscenza e l’esperienza personale del fruitore/osservatore. Il visibile quindi, non costituisce per intero il mondo, ma solo una sua apparente rappresentazione. Per analizzare questa questione si è fatto riferimento alla città di Roma, ed in particolare al progetto del Campo Marzio di Giovanni Battista Piranesi e al progetto per l’Accademia della Danza di Luigi Moretti. Al di là delle loro differenti circostanze, da entrambe è possibile mettere in luce il processo di disgiunzione tra significante e significato della forma architettonica, attraverso l’utilizzo di tecniche compositive con le quali è stato possibile disvelare il significato delle tracce: il frammento e la sequenza.