Giovani, scelte scolastiche e differenziazione sociale. Snodi tra istruzione secondaria e istruzione terziaria

Molto spesso si parla di scelte e aspirazioni dei giovani. Eppure decisioni e desideri non possono essere considerati solo frutto di percorsi razionali e traiettorie individuali; essi sono invece socialmente costruiti e indirizzati. Ciò vale anche per l’ambito dell’istruzione. In tale contesto appare infatti consolidato che gli esiti dell’esperienza scolastica e universitaria sono fondamentali nella definizione dello status socio-professionale dei soggetti. Su questi aspetti si focalizza il capitolo che segue: esso analizza le scelte giovanili in merito alle transizioni scolastiche, con l’intento di mettere in luce le connessioni esistenti con la persistenza delle disuguaglianze sociali. La domanda che ci si pone nel corso del capitolo è quali sono i processi entro i quali si realizzano le decisioni dei giovani, con un focus specifico sui fattori più influenti nelle transizioni tra istruzione secondaria e istruzione terziaria. Partendo dai risultati della prima inchiesta a largo raggio svolta in Sardegna sul tema del scelta scolastica, il lavoro mostra come i meccanismi della scelta debbano essere considerati un “effetto di campo”, in cui alcune variabili strutturali, come le caratteristiche della famiglia d’origine, il capitale culturale e il genere, giocano un ruolo centrale.