La storia locale è considerata, a torto, alla stregua di un’appendice trascurabile e minore, rispetto alla storia generale. Sono d’avviso contrario sia perché generalismi adagiati sui contesti locali possono facilmente creare travisamenti e imprecisioni, sia perché ogni accadimento, così come ogni documento storico, nasce necessariamente in un ambito locale, quand’anche esso debba – o soltanto riesca a – rivelarsi successivamente di più vasta portata. Il mondo accademico non aiuta a mutare atteggiamenti, tenuto conto dei favori accordati – per disparate cause – alle ricerche riguardanti assai specifici argomenti, assai specifiche aree geografiche o, peggio, ossequianti precise egide e cordate universitarie. Da ciò consegue la più o meno volontaria devoluzione delle tematiche locali a studiosi la cui sincera passione non è sempre equiparabile ai risultati ottenuti dai rispettivi contributi. Esistono ovviamente delle lodevoli eccezioni a questo topos e, oltre ai dilettanti di genio e a campanilisti tanto faziosi quanto ripetitivi, si può pure osservare la sopravvivenza di una buona messe di saggi di qualche qualità.
Microstoria e Araldica di Calabria Citeriore e di Cosenza. Da fonti documentarie inedite / Fragale, Luca. - STAMPA. - (2016).
Microstoria e Araldica di Calabria Citeriore e di Cosenza. Da fonti documentarie inedite
FRAGALE, LUCA
2016
Abstract
La storia locale è considerata, a torto, alla stregua di un’appendice trascurabile e minore, rispetto alla storia generale. Sono d’avviso contrario sia perché generalismi adagiati sui contesti locali possono facilmente creare travisamenti e imprecisioni, sia perché ogni accadimento, così come ogni documento storico, nasce necessariamente in un ambito locale, quand’anche esso debba – o soltanto riesca a – rivelarsi successivamente di più vasta portata. Il mondo accademico non aiuta a mutare atteggiamenti, tenuto conto dei favori accordati – per disparate cause – alle ricerche riguardanti assai specifici argomenti, assai specifiche aree geografiche o, peggio, ossequianti precise egide e cordate universitarie. Da ciò consegue la più o meno volontaria devoluzione delle tematiche locali a studiosi la cui sincera passione non è sempre equiparabile ai risultati ottenuti dai rispettivi contributi. Esistono ovviamente delle lodevoli eccezioni a questo topos e, oltre ai dilettanti di genio e a campanilisti tanto faziosi quanto ripetitivi, si può pure osservare la sopravvivenza di una buona messe di saggi di qualche qualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.