Il Novecento riformula attraverso la Bibbia i suoi grandi temi –la violenza necessaria alla rivoluzione, l’assenza di Dio e la solitudine dell’uomo, l’amore e la solidarietà umana e, sul piano espressivo, la grande questione del realismo nell’arte – in forma “aperta”, ambigua, problematica: in forma, cioè, di mito e di immagine letteraria. Così rielaborano la Bibbia Giovanni Pascoli, Giorgio Bassani, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Giovanni Testori, sceondo una via segnata nell’Ottocento da Giacomo Leopardi ed Hermann Melville, inclusi nel libro come prologo e fondamento dell’esperienza novecentesca.
Novecento scritturale. La letteratura italiana e la Bibbia / Gentili, Sonia. - STAMPA. - (2016), pp. 1-264.
Novecento scritturale. La letteratura italiana e la Bibbia
GENTILI, Sonia
2016
Abstract
Il Novecento riformula attraverso la Bibbia i suoi grandi temi –la violenza necessaria alla rivoluzione, l’assenza di Dio e la solitudine dell’uomo, l’amore e la solidarietà umana e, sul piano espressivo, la grande questione del realismo nell’arte – in forma “aperta”, ambigua, problematica: in forma, cioè, di mito e di immagine letteraria. Così rielaborano la Bibbia Giovanni Pascoli, Giorgio Bassani, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Giovanni Testori, sceondo una via segnata nell’Ottocento da Giacomo Leopardi ed Hermann Melville, inclusi nel libro come prologo e fondamento dell’esperienza novecentesca.File | Dimensione | Formato | |
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