Vuoto materia. Il senso primo dello spazio attraverso la signifcazione della sostanza nella sua valenza espressiva e con-formativa

Questo libro nasce nell’ambito di un seminario di dottorato tenuto dal prof. Antonino Saggio, coordinatore del Dottorato di ricerca in Architettura - “Teorie e Progetto” presso “Sapienza” Università degli Studi di Roma. La struttura del seminario ha visto i dottorandi coinvolti in un lavoro di ricerca collettivo articolato intorno tre macro temi: cosmo, materia e cultura. Dopo una prima fase di ricerca che ha impegnato i dottorandi a livello individuale, sono state invitate all’interno della struttura seminariale alcune personalità del mondo dell’architettura e dell’arte - legati in diversi modi alla città di Roma e in essa operanti - a tenere delle lectures su uno dei temi di ricerca prescelti. Il primo intervento è stato quello dell’architetto e artista Giovanna De Sanctis Ricciardone, che ha condiviso con i dottorandi la propria esperienza di artista, concentrando la propria presentazione sul tema degli archetipi individuali. Il secondo intervento è stato quello dell’architetto Luigi Franciosini, che ha analizzato a fondo il tema del progetto di architettura aprendo temi di estremo interesse come quello del rapporto tra paesaggio e memoria, o tra traccia e disvelamento. L’ultimo intervento è stato dello stesso prof. Antonino Saggio, il cui obiettivo è stato quello di disegnare un anello concettuale che potesse raccordare le diverse conferenze con i temi di ricerca individuali e costruire un’impalcatura culturale in grado di sostenere lìintero lavoro. Il libro si compone dunque di tre sezioni, relative ai tre temi di ricerca generale, ognuna caratterizzata dalla medesima struttura: l’intervento del relatore determina il campo di analisi, mettendo in gioco temi di grande rilevanza che saranno successivamente approfonditi nei saggi redatti dai dottorandi. I temi affrontati in questo libro sono, per loro natura, ampi e presentano un alto grado di eterogeneità, ma sono tutti ricollegati da un’apertura, che ogni saggio offre in maniera propria, sulla città di Roma, sulla sua storia o sui suoi possibili sviluppi.