The dialectic science / values ​​assumes its maximum representation in the historical fulfillment of Western thought and, for the most part, in the completion of instances then left unresolved by the German historicism and its major architects in the nineteenth century or early twentieth. The strategic shift of / in bourgeois philosophy of history to the society of science constitutes an absolute goal, especially if it can be confirmed the existence of an intellectually active discipline. Of all this the German philosopher and sociologist of Hungarian origin Karl Mannheim (Budapest, March 27, 1893 - London, January 9, 1947) provides an important architect, as it marks the true birth of a 'sociology of knowledge' which analyzes of beliefs and values, being able to propose itself in the face of principles capable of guiding human action and dealing with this in a context of freedom and ideological divide, political and cultural as well as momentous emancipation of groups in an age of crisis and intervention through planning.

La dialettica scienza/valori assume la sua massima rappresentazione nel compimento storico del pensiero occidentale e, in gran parte, nel completamento di istanze lasciate poi irrisolte dallo storicismo tedesco e dai suoi maggiori artefici nel corso del XIX secolo-inizi XX. Il passaggio strategico della/nella filosofia borghese della storia alla scienza della società ne costituisce un traguardo assoluto, soprattutto se può essere ribadita l’esistenza di una disciplina operante a livello intellettuale. Di tutto ciò il filosofo e sociologo tedesco di origine ungherese Karl Mannheim (Budapest, 27 marzo 1893 – Londra, 9 gennaio 1947) si pone come importante artefice, in quanto segna la vera nascita di una ‘sociologia del sapere’ che riflette l’analisi di credenze e valori, essendo capace di proporre se stessa di fronte a principi in grado di guidare l’agire umano e occupandosi di quest’ultimo in contesti di libertà e di frattura ideologica, politica e culturale nonché di emancipazione epocale dei gruppi in una età di crisi e di intervento tramite la pianificazione.

Scienza e valori in Karl Mannheim / Rinzivillo, Guglielmo. - STAMPA. - 1:(2016), pp. 1-528.

Scienza e valori in Karl Mannheim

RINZIVILLO, GUGLIELMO
2016

Abstract

The dialectic science / values ​​assumes its maximum representation in the historical fulfillment of Western thought and, for the most part, in the completion of instances then left unresolved by the German historicism and its major architects in the nineteenth century or early twentieth. The strategic shift of / in bourgeois philosophy of history to the society of science constitutes an absolute goal, especially if it can be confirmed the existence of an intellectually active discipline. Of all this the German philosopher and sociologist of Hungarian origin Karl Mannheim (Budapest, March 27, 1893 - London, January 9, 1947) provides an important architect, as it marks the true birth of a 'sociology of knowledge' which analyzes of beliefs and values, being able to propose itself in the face of principles capable of guiding human action and dealing with this in a context of freedom and ideological divide, political and cultural as well as momentous emancipation of groups in an age of crisis and intervention through planning.
2016
978-88-6992-100-1
La dialettica scienza/valori assume la sua massima rappresentazione nel compimento storico del pensiero occidentale e, in gran parte, nel completamento di istanze lasciate poi irrisolte dallo storicismo tedesco e dai suoi maggiori artefici nel corso del XIX secolo-inizi XX. Il passaggio strategico della/nella filosofia borghese della storia alla scienza della società ne costituisce un traguardo assoluto, soprattutto se può essere ribadita l’esistenza di una disciplina operante a livello intellettuale. Di tutto ciò il filosofo e sociologo tedesco di origine ungherese Karl Mannheim (Budapest, 27 marzo 1893 – Londra, 9 gennaio 1947) si pone come importante artefice, in quanto segna la vera nascita di una ‘sociologia del sapere’ che riflette l’analisi di credenze e valori, essendo capace di proporre se stessa di fronte a principi in grado di guidare l’agire umano e occupandosi di quest’ultimo in contesti di libertà e di frattura ideologica, politica e culturale nonché di emancipazione epocale dei gruppi in una età di crisi e di intervento tramite la pianificazione.
Storia del pensiero sociologico, sociologia della conoscenza
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Scienza e valori in Karl Mannheim / Rinzivillo, Guglielmo. - STAMPA. - 1:(2016), pp. 1-528.
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