Il titolo di questo contributo è, indegnamente, un richiamo al celebre Morfologia della fiaba di Vladimir Propp. Per la precisione al titolo originale del libro, Morfologia della fiaba di magia, che l’editore russo – travisando l’intendimento dell’autore, come ha sottolineato lo stesso Propp – modificò, sottraendo la specifica “di magia” per far apparire il volume di maggiore interesse e destinato ad un pubblico più ampio. Nel suo studio Propp, dopo una scrupolosa attività di classificazione e analisi, realizza che esiste una morfologia, ovvero una ‘forma’ costante delle azioni dei personaggi che rende più importante di ogni altra cosa ciò che essi fanno nello svolgimento della trama: le chiama funzioni. Tanto l’azione è determinante nella caratterizzazione dell’intreccio che per definire le funzioni «bisognerà innanzi tutto eliminare i personaggi, che servono soltanto a sostenere le funzioni». La rilettura di Propp, sul quale tornerò soltanto per un attimo in conclusione, è stata una affascinante suggestione per i miei studi sui comportamenti di lettura di libri e l’utilizzo che l’Autore fa della parola ‘morfologia’ mi ha suggerito l’urgenza di approfondire la “forma” dei dati, il loro aspetto materico e, dunque, la ‘funzione’ che essi esercitano nella nostra conoscenza sul tema. Sullo sfondo della mia riflessione, come salde fondamenta e come orizzonte cui tendere sempre lo sguardo, i contributi e gli interventi che Giovanni Solimine ha dedicato a questo tema più o meno dai primi anni 2000 fino ad arrivare al 2010 con L’Italia che legge e poi in seguito. Lettura di libri, dunque, come esperienza che, sovrapponendosi alla realtà, ci aiuta a comprenderla meglio, a plasmare il nostro immaginario, la nostra identità, la nostra visione del mondo, a rendere quest’ultimo in alcuni casi più complesso di quanto possa apparire ma, alla fine, sempre più facilmente decifrabile.

Morfologia dei dati sulla lettura (di libri) / Faggiolani, Chiara. - STAMPA. - (2016), pp. 169-183.

Morfologia dei dati sulla lettura (di libri)

FAGGIOLANI, CHIARA
2016

Abstract

Il titolo di questo contributo è, indegnamente, un richiamo al celebre Morfologia della fiaba di Vladimir Propp. Per la precisione al titolo originale del libro, Morfologia della fiaba di magia, che l’editore russo – travisando l’intendimento dell’autore, come ha sottolineato lo stesso Propp – modificò, sottraendo la specifica “di magia” per far apparire il volume di maggiore interesse e destinato ad un pubblico più ampio. Nel suo studio Propp, dopo una scrupolosa attività di classificazione e analisi, realizza che esiste una morfologia, ovvero una ‘forma’ costante delle azioni dei personaggi che rende più importante di ogni altra cosa ciò che essi fanno nello svolgimento della trama: le chiama funzioni. Tanto l’azione è determinante nella caratterizzazione dell’intreccio che per definire le funzioni «bisognerà innanzi tutto eliminare i personaggi, che servono soltanto a sostenere le funzioni». La rilettura di Propp, sul quale tornerò soltanto per un attimo in conclusione, è stata una affascinante suggestione per i miei studi sui comportamenti di lettura di libri e l’utilizzo che l’Autore fa della parola ‘morfologia’ mi ha suggerito l’urgenza di approfondire la “forma” dei dati, il loro aspetto materico e, dunque, la ‘funzione’ che essi esercitano nella nostra conoscenza sul tema. Sullo sfondo della mia riflessione, come salde fondamenta e come orizzonte cui tendere sempre lo sguardo, i contributi e gli interventi che Giovanni Solimine ha dedicato a questo tema più o meno dai primi anni 2000 fino ad arrivare al 2010 con L’Italia che legge e poi in seguito. Lettura di libri, dunque, come esperienza che, sovrapponendosi alla realtà, ci aiuta a comprenderla meglio, a plasmare il nostro immaginario, la nostra identità, la nostra visione del mondo, a rendere quest’ultimo in alcuni casi più complesso di quanto possa apparire ma, alla fine, sempre più facilmente decifrabile.
2016
Percorsi e luoghi della conoscenza. Dialogando con Giovanni Solimine su biblioteche, lettura e società
978-88-7075-908-2
lettura; big data; dati
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Morfologia dei dati sulla lettura (di libri) / Faggiolani, Chiara. - STAMPA. - (2016), pp. 169-183.
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