Questo volume è un contributo di ricerca e di riflessione che trae origine dal convegno “Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e nuove sfide” organizzato dal Dipartimento di Management (Prof.ssa Paola Leone, Prof.ssa Pasqualina Porretta, Prof. Franco Tutino), sponsorizzato dalla BCC di Roma e patrocinato dall’AIFIRM (Associazione Italiana Financial Industry Risk Manager) a fine 2015. Gli interessanti spunti di riflessione emersi nel corso del convegno dal confronto tra studiosi della materia e practioners ci hanno indotto a progettare e realizzare il presente contributo finalizzato a trattare il tema del governo dei rischi in banca. La crisi finanziaria ha messo fortemente alla prova la capacità degli intermediari bancari di gestire efficacemente le diverse tipologie di rischio e di reagire prontamente a situazioni di criticità. In tale contesto, è emerso con chiarezza che assetti di governo efficienti e funzioni di controllo adeguate, attive ed indipendenti consentono di evitare o limitare le perdite che traggono origine da situazioni di crisi intense e diffuse. Ne consegue che gli impatti sui profili di rischio aziendale e sulle performance sono strettamente dipendenti dall’efficacia del modello di governo e delle leve di controllo deputate a gestire i vincoli e le opportunità di contesto. È necessario prendere atto con chiarezza che la sottovalutazione o la sopravvalutazione dei rischi determina una sottrazione diretta di valore agli azionisti e va a incidere sull’attività svolta nei rapporti con la clientela. In tale prospettiva, Strategie, strutture e politiche a presidio dei rischi aziendali non è solo il titolo di una sessione del convegno, ma identifica anche la soluzione al governo della banca nell’attuale complessità operativa che è anche - troppo spesso - complessità dei rischi assunti. Complessità da fronteggiare non solo con strumenti, procedure e strutture operative, ma anche con adeguati modelli manageriali. Anche alla luce delle novità regolamentari internazionali, il governo e il presidio dei rischi è pertanto uno dei principali temi del presente lavoro di ricerca, che parte dalla consapevolezza che il modello unitario di regolamentazione dei rischi e del capitale delle banche adottato in Europa è a complessità crescente. L’intensa e complessa produzione regolamentare crea una pressione ‒ che si auspica non sia solo in termini di compliance e di innalzamento dei costi sostenuti allo scopo dalle banche ‒ sul sistema di governance dei rischi degli intermediari bancari; e dà origine anche a sfide importanti (ruolo, collocazione organizzativa e compiti della funzione di controllo dei rischi; focus sulle responsabilità in materia di rischio di credito). Su tutte queste tematiche si soffermano, con analisi attente, i contributi raccolti in questo volume che intendono fornire riflessioni su più piani: strategici, gestionali e operativi. Tutti i saggi sono bene analizzati e illustrati dai practioners ed esperti della materia che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera attraverso un continuo confronto e scambio di conoscenze.
Il governo dei rischi in banca nuove tendenze e nuove sfide / Leone, Paola; Porretta, Pasqualina; Tutino, Franco Luciano. - STAMPA. - (2016), pp. 1-243.
Il governo dei rischi in banca nuove tendenze e nuove sfide
LEONE, Paola;PORRETTA, Pasqualina;TUTINO, Franco Luciano
2016
Abstract
Questo volume è un contributo di ricerca e di riflessione che trae origine dal convegno “Il governo dei rischi in banca: nuove tendenze e nuove sfide” organizzato dal Dipartimento di Management (Prof.ssa Paola Leone, Prof.ssa Pasqualina Porretta, Prof. Franco Tutino), sponsorizzato dalla BCC di Roma e patrocinato dall’AIFIRM (Associazione Italiana Financial Industry Risk Manager) a fine 2015. Gli interessanti spunti di riflessione emersi nel corso del convegno dal confronto tra studiosi della materia e practioners ci hanno indotto a progettare e realizzare il presente contributo finalizzato a trattare il tema del governo dei rischi in banca. La crisi finanziaria ha messo fortemente alla prova la capacità degli intermediari bancari di gestire efficacemente le diverse tipologie di rischio e di reagire prontamente a situazioni di criticità. In tale contesto, è emerso con chiarezza che assetti di governo efficienti e funzioni di controllo adeguate, attive ed indipendenti consentono di evitare o limitare le perdite che traggono origine da situazioni di crisi intense e diffuse. Ne consegue che gli impatti sui profili di rischio aziendale e sulle performance sono strettamente dipendenti dall’efficacia del modello di governo e delle leve di controllo deputate a gestire i vincoli e le opportunità di contesto. È necessario prendere atto con chiarezza che la sottovalutazione o la sopravvalutazione dei rischi determina una sottrazione diretta di valore agli azionisti e va a incidere sull’attività svolta nei rapporti con la clientela. In tale prospettiva, Strategie, strutture e politiche a presidio dei rischi aziendali non è solo il titolo di una sessione del convegno, ma identifica anche la soluzione al governo della banca nell’attuale complessità operativa che è anche - troppo spesso - complessità dei rischi assunti. Complessità da fronteggiare non solo con strumenti, procedure e strutture operative, ma anche con adeguati modelli manageriali. Anche alla luce delle novità regolamentari internazionali, il governo e il presidio dei rischi è pertanto uno dei principali temi del presente lavoro di ricerca, che parte dalla consapevolezza che il modello unitario di regolamentazione dei rischi e del capitale delle banche adottato in Europa è a complessità crescente. L’intensa e complessa produzione regolamentare crea una pressione ‒ che si auspica non sia solo in termini di compliance e di innalzamento dei costi sostenuti allo scopo dalle banche ‒ sul sistema di governance dei rischi degli intermediari bancari; e dà origine anche a sfide importanti (ruolo, collocazione organizzativa e compiti della funzione di controllo dei rischi; focus sulle responsabilità in materia di rischio di credito). Su tutte queste tematiche si soffermano, con analisi attente, i contributi raccolti in questo volume che intendono fornire riflessioni su più piani: strategici, gestionali e operativi. Tutti i saggi sono bene analizzati e illustrati dai practioners ed esperti della materia che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera attraverso un continuo confronto e scambio di conoscenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.