Il processo di Reverse Modeling di una architettura consiste nella “traduzione digitale” del manufatto reale in una sua riproduzione virtuale, attendibile secondo una certa tolleranza. La pipeline metodologica prevede l’integrazione tra diverse tecniche di rilievo, l’utilizzo dei dati rilevati come base di partenza certa per la ricostruzione digitale del monumento e l’interrogazione del modello virtuale per l’analisi degli aspetti morfologici, geometrici, distributivi della struttura. I vantaggi nell’uso del modello digitale come forma conoscitiva dell’architettura si evidenziano in particolare nella capacità di poter interrogare i modelli, simulando forme di analisi non sempre possibili attraverso l’applicazione di tecniche di rappresentazione tradizionale. Ma il processo che porta alla definizione del modello digitale richiede competenze nell’uso degli strumenti, nel controllo metodologico del processo e nella interpretazione dei risultati, poggiandosi su una conoscenza eterogenea che spazia dai trattati dell’architettura fino agli studi sulle più avanzate tecniche di rilievo e modellazione 3D.
Il reverse modeling come strumento di analisi e conoscenza all’architettura storica / Russo, Michele; A., Manti. - STAMPA. - (2011), pp. 143-152.
Il reverse modeling come strumento di analisi e conoscenza all’architettura storica
RUSSO, MICHELE
;
2011
Abstract
Il processo di Reverse Modeling di una architettura consiste nella “traduzione digitale” del manufatto reale in una sua riproduzione virtuale, attendibile secondo una certa tolleranza. La pipeline metodologica prevede l’integrazione tra diverse tecniche di rilievo, l’utilizzo dei dati rilevati come base di partenza certa per la ricostruzione digitale del monumento e l’interrogazione del modello virtuale per l’analisi degli aspetti morfologici, geometrici, distributivi della struttura. I vantaggi nell’uso del modello digitale come forma conoscitiva dell’architettura si evidenziano in particolare nella capacità di poter interrogare i modelli, simulando forme di analisi non sempre possibili attraverso l’applicazione di tecniche di rappresentazione tradizionale. Ma il processo che porta alla definizione del modello digitale richiede competenze nell’uso degli strumenti, nel controllo metodologico del processo e nella interpretazione dei risultati, poggiandosi su una conoscenza eterogenea che spazia dai trattati dell’architettura fino agli studi sulle più avanzate tecniche di rilievo e modellazione 3D.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.