"Strumenti di prevenzione e rimedi della crisi dei mercati finanziari e delle società. evoluzione delle fonti multilivello nel diritto europeo e statunitense" in un prin 2009

This paper is the final document with the purpose of restoring the foundations and assumptions, as well as the final scientific results of the Project of National Interest (PRIN 2009) "preventive tools and remedies to the crisis in the financial markets and society: evolution the multi-level sources in the European and US law. " The contents of the work are articulated according to two different connotations: a substantive character, the other of methodological and systematic. With respect to the substantive law, the primary intent is to seize the global financial crisis an opportunity to stimulate a coordinated reflection on different legal institutions related to the financing of economic activities, whose analysis is traditionally sectoral and reluctant to use a perspective comparative multilevel. The work intends to jointly address the discussion of rules that may have an impact on access to finance, both as related to the organization and the company's development and because pertaining to the status and activity of some of the main professional groups involved the company's funding process and because related to personal protection and collective lender. Particular interest has played the incidence comparative evaluation of controls and any penalties connected with the conduct of auditing activities, rating and mediation, on the one hand, and the regime of liability for damages, on the other hand, in order implementation the legal requirement laid down for investor protection. Moreover, given the gradual spread of Anglo-Saxon models of class actions even in civil law countries and in light of recent collective judicial actions in the areas described above, further goal of the research was to test the effectiveness of these institutions also dissuasive and accompanied by an in-depth comparative analysis of the transplant of class actions in countries lacking a specific tradition, highlighting any contraindication and corrective.The methodological and systematic profile refers mainly to the extension of the sources considered. The common need to tackle the economic crisis and the correlation between the markets have imposed, in fact, a progressive coordination of economic and legal instruments, even outside of a binding structure. The soft law produced by public and private institutions has played a leading role. In this perspective, for each substantive law it was made not only a recognition of the State actors and infrastatuali rules but also a) coordination between-state sources and non-state sources, b) determining the level and type of most suitable source for each adjustment intervention and c) the instruments used to promote a shared improvement of regulatory standards and to counter the risk of c.d. race to the bottom.

Il presente saggio costituisce il documento conclusivo avente lo scopo di restituire i fondamenti ed i presupposti, nonché i risultati scientifici finali del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin 2009) “Strumenti di prevenzione e rimedi della crisi dei mercati finanziari e delle società: evoluzione delle fonti multilivello nel diritto europeo e statunitense”. I contenuti del lavoro si articolano secondo due diverse connotazioni: l'una di carattere sostanziale, l'altra di carattere metodologico e sistematico. Rispetto al profilo di diritto sostanziale, l'intento primario è quello di cogliere nella crisi finanziaria globale un'occasione per stimolare una riflessione coordinata su diversi istituti giuridici connessi al finanziamento delle attività economiche, la cui disamina è tradizionalmente settoriale e restia ad utilizzare una prospettiva comparatistica multilivello. Il lavoro intende affrontare congiuntamente la disamina delle regole che possono avere un impatto sull'accesso al finanziamento, sia in quanto connesse all'organizzazione ed allo sviluppo dell'impresa sia perché attinenti allo status ed all'attività di alcune delle principali categorie professionali che intervengono nel processo di finanziamento dell'impresa sia perché correlate alla protezione individuale e collettiva del finanziatore. Particolare interesse ha rivestito la valutazione comparata dell'incidenza dei controlli e delle eventuali sanzioni connesse allo svolgimento delle attività di auditing, rating e di intermediazione, da un lato, e del regime della responsabilità per danni, dall'altro, al fine dell'implementazione delle prescrizioni legali dettate dalla protezione degli investitori. D'altronde, vista la progressiva diffusione dei modelli anglosassoni delle class actions anche nei Paesi di Civil Law ed alla luce delle recenti iniziative giudiziali collettive negli ambiti sopra descritti, ulteriore obiettivo della ricerca è stato quello di verificare l'efficacia anche dissuasiva di tali istituti e di accompagnare con una approfondita analisi comparatistica il trapianto delle azioni collettive nei Paesi privi di una tradizione specifica, evidenziando eventuali controindicazione e correttivi. Il profilo di carattere metodologico-sistematico è riferita principalmente all'estensione delle fonti prese in considerazione. La comune esigenza di far fronte alla crisi economica e la correlazione tra i mercati hanno imposto, infatti, un progressivo coordinamento degli strumenti economico-giuridici, anche al di fuori di un assetto vincolante. La soft law prodotta da istituzioni pubbliche e private ha giocato un ruolo di primo piano. In tale prospettiva, per ogni profilo di diritto sostanziale si è operata non soltanto una ricognizione delle regole statuali ed infrastatuali ma anche a) il coordinamento tra fonti statuali e fonti non statuali, b) l'individuazione del livello e del tipo di fonte più idoneo per ciascun intervento di regolazione e c) gli strumenti utilizzabili per promuovere un condiviso miglioramento degli standards di regolazione e per contrastare il rischio della c.d. race to the bottom.