Il 1848 fu per l’Europa un anno di “rivoluzioni”. La contemporaneità di questi moti li fece apparire – già all’epoca – come movimenti diversi di un unico, grande, processo rivoluzionario. In realtà le rivoluzioni ebbero svolgimenti e obiettivi diversi ma furono tutte accomunate dalla forte aspirazione al cambiamento e, di fatto, segnarono la fine della strategia politica concepita a Vienna nel 1815. I moti del 1848 segnarono uno dei momenti più importanti del processo risorgimentale italiano, le varie anime della rivoluzione si saldarono alla battaglia patriottica per ottenere l’indipendenza e l’unità del Paese. L’anno delle grandi rivoluzioni prese avvio a Palermo, in Sicilia, l’isola viveva da decenni una condizione di profonda insoddisfazione sociale e politica dettata dal malgoverno borbonico e dalla perdita dello status di Regno, deciso al Congresso di Vienna. L’insurrezione siciliana portò i Borboni a concedere una Costituzione all’isola e successivamente a proclamarne l’indipendenza, tenuta fino a maggio del 1849. La scelta politica borbonica fu seguita da Carlo Alberto di Savoia, papa Pio IX e da Leopoldo II. La rivoluzione siciliana – scoppiata il 12 gennaio del 1848 - fu l’ultima di quattro grandi rivolte che ebbero luogo in Sicilia tra il 1800 e il 1849 contro i Borbone di Napoli. Messina e Palermo furono le città più coinvolte luogo di feroci combattimenti, l’assedio della città dello Stretto durò circa nove mesi attraverso un interminabile sequenza di azioni militari e scontri di diversa portata fino all’episodio clou dell’intera rivoluzione che si concluse con un bombardamento indiscriminato e prolungato su Messina che susciterà stupore nell’opinione pubblica europea e statunitense. L’obiettivo del saggio è di marcare le differenze storiche, politiche e sociali nel corso del segmento rivoluzionario che coinvolse la Sicilia e la città di Messina, ad arricchire la ricerca documenti inediti d’archivio.
La primavera dei popoli. La rivoluzione siciliana del 1848 / Sciarrone, Roberto. - STAMPA. - 47:(2016).
La primavera dei popoli. La rivoluzione siciliana del 1848
SCIARRONE, ROBERTO
2016
Abstract
Il 1848 fu per l’Europa un anno di “rivoluzioni”. La contemporaneità di questi moti li fece apparire – già all’epoca – come movimenti diversi di un unico, grande, processo rivoluzionario. In realtà le rivoluzioni ebbero svolgimenti e obiettivi diversi ma furono tutte accomunate dalla forte aspirazione al cambiamento e, di fatto, segnarono la fine della strategia politica concepita a Vienna nel 1815. I moti del 1848 segnarono uno dei momenti più importanti del processo risorgimentale italiano, le varie anime della rivoluzione si saldarono alla battaglia patriottica per ottenere l’indipendenza e l’unità del Paese. L’anno delle grandi rivoluzioni prese avvio a Palermo, in Sicilia, l’isola viveva da decenni una condizione di profonda insoddisfazione sociale e politica dettata dal malgoverno borbonico e dalla perdita dello status di Regno, deciso al Congresso di Vienna. L’insurrezione siciliana portò i Borboni a concedere una Costituzione all’isola e successivamente a proclamarne l’indipendenza, tenuta fino a maggio del 1849. La scelta politica borbonica fu seguita da Carlo Alberto di Savoia, papa Pio IX e da Leopoldo II. La rivoluzione siciliana – scoppiata il 12 gennaio del 1848 - fu l’ultima di quattro grandi rivolte che ebbero luogo in Sicilia tra il 1800 e il 1849 contro i Borbone di Napoli. Messina e Palermo furono le città più coinvolte luogo di feroci combattimenti, l’assedio della città dello Stretto durò circa nove mesi attraverso un interminabile sequenza di azioni militari e scontri di diversa portata fino all’episodio clou dell’intera rivoluzione che si concluse con un bombardamento indiscriminato e prolungato su Messina che susciterà stupore nell’opinione pubblica europea e statunitense. L’obiettivo del saggio è di marcare le differenze storiche, politiche e sociali nel corso del segmento rivoluzionario che coinvolse la Sicilia e la città di Messina, ad arricchire la ricerca documenti inediti d’archivio.File | Dimensione | Formato | |
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