Living forever apart? Dinamiche e ostacoli del ricongiungimento familiare

In Italia possono fare richiesta di ricongiungimento familiare coloro che sono titolari di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o per lavoro autonomo, di durata non inferiore a un anno, oppure di permesso per asilo politico, per protezione sussidiaria, per motivi di studio, per motivi religiosi, o ancora di un permesso per motivi familiari e di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Il ricongiungimento può essere richiesto per il coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai 18 anni; per i figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati e a condizione che l'altro genitore, qualora esistente, dia il consenso; per i figli maggiorenni a carico, qualora per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione dello stato di salute che comporta invalidità totale; per i genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel paese di origine o di provenienza, ovvero genitori over 65, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute. Il ricongiungimento si basa su un processo lungo e tortuoso, dagli esiti non affatto scontati. In generale si tratta di una questione estremamente delicata che tocca diversi elementi della qualità di vita familiare. Di seguito proviamo a riassumere gli aspetti problematici che possono palesarsi prima, durante e a seguito dell’inoltro della domanda di ricongiungimento.