Italy, like other European countries, has undergone an epochal transformation as a postcolonial country in the wake of the fall of the Berlin Wall and as a consequence of the demographic and social changes brought about by mass immigration from the global South. Building an intellectual and theoretical framework that can engender a debate on what constitutes the postcolonial condition of contemporary Italy is the goal of this manifesto. in this article, we read the subalternity of the South as an internal colonial condition; we apply the postcolonial critical paradigm to scrutinize the cultural subalternity of emigrants in Italy’s ‘colonies’ around the world; we connect trans-Mediterranean and transoceanic migrations; we place the Mediterranean at the centre of contemporary diaspora studies, thus connecting the central position that the Mediterranean has acquired recently to its centrality in antiquity; we include emigration, colonization, intranational migrations and contemporary immigration within the same continuum; we connect Italian colonial history with historical processes of racialization and contemporary racisms; we reflect on how contemporary postcolonial cultural production creates a sense of cultural belonging that strongly questions and redefines the biological attribution of citizenship; we formulate new conceptualizations of blackness and its intersection with Italianness. Central to our critical endeavour is the question of what constitutes the postcolonial condition of contemporary Italy and in what way it is similar to, or dissimilar from, other European countries.

L’Italia, come altri paesi europei, ha subito un’epocale trasformazione in Paese postcoloniale all’indomani della caduta del Muro di Berlino e in conseguenza dei cambiamenti demografici e sociali causati dall’immigrazione di massa proveniente dal Sud globale. Obiettivo del presente Manifesto è di costruire un quadro teorico e intellettuale che possa generare un dibattito su cosa costituisca la condizione postcoloniale dell’Italia contemporanea. In questo capitolo, noi interpretiamo la subalternità del Sud come una condizione coloniale interna; utilizziamo il modello critico postcoloniale per analizzare la subalternità culturale degli emigranti nelle “colonie” italiane nel mondo; posizionano il Mediterraneo al centro degli studi sulla diaspora, collegando così la posizione centrale che il Mediterraneo ha acquisito recentemente alla sua centralità nel mondo antico; includiamo l’emigrazione, la colonizzazione, le migrazioni intranazionali e l’immigrazione contemporanea all’interno dello stesso continuum; mettiamo in connessione la storia coloniale italiana ai processi storici di razzializzazione e ai razzismi contemporanei; riflettiamo su come la produzione culturale postcoloniale contemporanea crei un senso di appartenenza culturale che mette fortemente in discussione l’attribuzione della cittadinanza su basi biologiche e la ridefinisce; formuliamo nuove concettualizzazioni della bianchezza e della nerezza intersecandole con l’italianità. Centrale per la nostra teorizzazione è la domanda su che cosa costituisca la condizione postcoloniale dell’Italia contemporanea e in che modo questa sia simile a, o dissimile da, quella di altri paesi europei.

Manifesto del postcoloniale italiano / Romeo, Caterina Stefania; Cristina Lombardi, Diop. - STAMPA. - (2016), pp. 109-117.

Manifesto del postcoloniale italiano

ROMEO, Caterina Stefania;
2016

Abstract

Italy, like other European countries, has undergone an epochal transformation as a postcolonial country in the wake of the fall of the Berlin Wall and as a consequence of the demographic and social changes brought about by mass immigration from the global South. Building an intellectual and theoretical framework that can engender a debate on what constitutes the postcolonial condition of contemporary Italy is the goal of this manifesto. in this article, we read the subalternity of the South as an internal colonial condition; we apply the postcolonial critical paradigm to scrutinize the cultural subalternity of emigrants in Italy’s ‘colonies’ around the world; we connect trans-Mediterranean and transoceanic migrations; we place the Mediterranean at the centre of contemporary diaspora studies, thus connecting the central position that the Mediterranean has acquired recently to its centrality in antiquity; we include emigration, colonization, intranational migrations and contemporary immigration within the same continuum; we connect Italian colonial history with historical processes of racialization and contemporary racisms; we reflect on how contemporary postcolonial cultural production creates a sense of cultural belonging that strongly questions and redefines the biological attribution of citizenship; we formulate new conceptualizations of blackness and its intersection with Italianness. Central to our critical endeavour is the question of what constitutes the postcolonial condition of contemporary Italy and in what way it is similar to, or dissimilar from, other European countries.
2016
Presente imperfetto. Eredità coloniali e immaginari razziali contemporanei
978-88-5753-501-2
L’Italia, come altri paesi europei, ha subito un’epocale trasformazione in Paese postcoloniale all’indomani della caduta del Muro di Berlino e in conseguenza dei cambiamenti demografici e sociali causati dall’immigrazione di massa proveniente dal Sud globale. Obiettivo del presente Manifesto è di costruire un quadro teorico e intellettuale che possa generare un dibattito su cosa costituisca la condizione postcoloniale dell’Italia contemporanea. In questo capitolo, noi interpretiamo la subalternità del Sud come una condizione coloniale interna; utilizziamo il modello critico postcoloniale per analizzare la subalternità culturale degli emigranti nelle “colonie” italiane nel mondo; posizionano il Mediterraneo al centro degli studi sulla diaspora, collegando così la posizione centrale che il Mediterraneo ha acquisito recentemente alla sua centralità nel mondo antico; includiamo l’emigrazione, la colonizzazione, le migrazioni intranazionali e l’immigrazione contemporanea all’interno dello stesso continuum; mettiamo in connessione la storia coloniale italiana ai processi storici di razzializzazione e ai razzismi contemporanei; riflettiamo su come la produzione culturale postcoloniale contemporanea crei un senso di appartenenza culturale che mette fortemente in discussione l’attribuzione della cittadinanza su basi biologiche e la ridefinisce; formuliamo nuove concettualizzazioni della bianchezza e della nerezza intersecandole con l’italianità. Centrale per la nostra teorizzazione è la domanda su che cosa costituisca la condizione postcoloniale dell’Italia contemporanea e in che modo questa sia simile a, o dissimile da, quella di altri paesi europei.
Italia contemporanea; storia coloniale; postcolonialità; immigrazione; emigrazione.
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Manifesto del postcoloniale italiano / Romeo, Caterina Stefania; Cristina Lombardi, Diop. - STAMPA. - (2016), pp. 109-117.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Romeo_Presente-imperfetto_2016.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 910.43 kB
Formato Adobe PDF
910.43 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/895426
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact